Visualizzazione post con etichetta Rosso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Rosso. Mostra tutti i post

martedì 17 marzo 2015

Serata a 4 mani con farine Polselli: Salvatore Di Matteo vs Giacomo Guido. Ha vinto la Pizza!


Al via lunedì 16 Marzo il primo di una serie di eventi organizzati dalla giornalista gastronomica casertana Antonella D'Avanzo in collaborazione con Farine Polselli, una storica e antica azienda molitoria della provincia di Frosinone, con un  progetto ben preciso e dai nobili intenti: quello di valorizzare l'arte del pizzaiolo, insieme al sostegno dell'AVPN presieduta da Antonio Pace alias Ciro a Santa Brigida.
Due i pizzaioli presenti, Salvatore Di Matteo patron e pizzaiolo resident della storica pizzeria di Via Tribunali nel cuore pulsante della Napoli più antica e popolare e Giacomo Guido, ischitano di nascita e mio coetaneo, 23 anni soltanto, pizzaiolo a Londra nell'Antica pizzeria Hampstead, quartiere bene della city borghese.


Giacomo è un ragazzo talentuoso ma con i piedi per terra, dice e lo dimostra con i fatti, di voler interpretare la pizza come gli è stato sempre insegnato e come la storia insegna, con rispetto della tradizione ma spirito innovativo, grande tenacia e impegno l'hanno portato a scalare la classifica delle migliori pizzerie della city britannica, il cammino però è tutt'altro che concluso, chissà cos'altro aspettarci...



Chiacchierata illuminante poi con il giornalista del Il Mattino Luciano Pignataro, persona molto umile e socievole, che pur essendo molto impegnato per la chiusura del giornale ha voluto comunque essere presente per la serata.



Per l'occasione sono state degustate oltre alla famosa frittura street-food di Salvatore Di Matteo e le goduriose frittatine, quattro tipi di pizze, impastate a  quattro mani con Giacomo Guido con l'utilizzo della Farina Polselli.


 Nello specifico:

 Crocchè, arancino con ragù e Frittatina



 
 Marinara con pomodoro San Marzano dop, origano dei Monti Alburni e aglio dell’Ufita
(Giacomo Guido)



 
 Margherita con pomodoro del piennolo dop, mozzarella di bufala dop
 (Giacomo Guido)



“Ripieno Doc”, farcito con ricotta, cicoli, pomodoro del piennolo dop
 e mozzarella di bufala campana dop (Salvatore Di Matteo)



 Pizza fritta “essenzia” con provolone del Monaco dop e pomodorini del piennolo Dop
 (Salvatore Di Matteo)

Doveva essere presente una'altra pizza speciale impastata con farina di semi di canapa di Polselli, ma per il ritardo accumulato non è stato possibile assaggiarla, al suo posto uno speciale chiusura di serata con i babà mignon nel bicchierino, con panna e fragoline e la graffa di Salvatore Di Matteo, ad accompagnare le pizze con la sua naturale vivacità il sempre gradito Gragnano della Penisola Sorrentina Doc di Vini Iovine, un must sulla pizza.



Per sintetizzare la serata si sono contrapposte due generazioni: la tradizione più antica contro lo spirito innovativo della modernità che però guarda al passato con rispetto, d'altronde diciamocelo la pizza è LIBERTA', libertà di espressione ed esempio di democrazia, accontenta tutti i gusti da quelli più semplici ai più elevati, ruffiana ma elegante, la pizza è la nostra storia, la storia di un popolo ingegnoso che l'ha creata per spirito di sopravvivenza, geniale per la sua banalità, pochi ingredienti ma tanto impegno ed esperienza.
Non me ne voglia a male il maestro Di Matteo, ma per me la vera vincitrice della serata è stata l'incarnazione dell'autentica pizza napoletana verace: la marinara di Giacomo Guido, la geniale semplicità di questa pizza insieme al suo bravo pizzaiolo l'hanno resa da bere più che da mangiare.



Antica Pizzeria e Friggitoria Di Matteo 
Via Dei Tribunali, 94
Napoli


Antica Pizzeria
Hampstead, 66 Heath Street,
NW3 1DN London

sabato 7 febbraio 2015

Lambrusco Dell'Emilia I.G.P. Vino spumante rosso dry Marcello Gran Cru



Tipo di Vino:                       Rosso
Uve:                                    100 % Lambrusco Maestri
Montepulciano d’Abruzzo
Montepulciano d’Abruzzo
Vinificazione:                     Vinificazione e maturazione svolta in acciaio.
Maturazione:                     Rifermentazione in bottiglia
Titolo alcol.:                        10,5 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       3 botti


Note di degustazione: Interessante versione spumante del Lambrusco maestri, sempre così carnoso e sanguineo.




Alla vista spomoso e vivace rosso porpora.
Al naso ciliegia e amarena, mora e arancia rossa.
In bocca scorre veloce, ma le bollicine si sentono e scandiscono la corposità , fresco e abbastanza sapido forse eccessivamente, equilibrio un pò inclinato verso le durezze ma comunque piacevole.


 Il sito web della cantina: www.viniariola.it







lunedì 2 febbraio 2015

Penisola Sorrentina Gragnano Doc 2013 rosso frizzante Terra del Gragnano - Vini Iovine



Tipo di Vino:                       Rosso
Uve:                                    Aglianico, Piedirosso e Sciascinoso
Montepulciano d’Abruzzo
Montepulciano d’Abruzzo
Vinificazione:                     Vinificazione e maturazione svolta in acciaio.
Maturazione:                     Rifermentazione in bottiglia
Titolo alcol.:                        13 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti


Note di degustazione: Questo vino è prodotto solo con uve di Pimonte, da assemblaggio di Aglianico, Piedirosso e sciascinoso e rifermentato in bottiglia alla vecchia maniera, l'unica differenza che c'è tra il "Gragnano" e il "Lettere" è la diversa collocazione altimetrica delle uve, che nel caso specifico è più alta.




L'occhio strizza un rosso porpora, spumoso e cremoso, vivace e brioso.
Il naso percepisce l'allegria di una giornata in cantina, tra vinecce e mosto, profumi inconfondibilmente vinosi e di more di fine estate.
In bocca frizzantemente delicato e cremoso, sapientemente gestito il tannino che non morde, un sorso tira l'altro. Accompagnatelo con una fantastica margherita con pomodori san Marzano Dop e provola di Bufala.


Il sito web dell?aziend aVitivinicola: www.iovine.eu







giovedì 15 gennaio 2015

Campi Taurasini Irpinia Doc 2012 Satyricon - Luigi Tecce




Tipo di Vino:                       Rosso
Uve:                                     100% Aglianico
Montepulciano d’Abruzzo
Montepulciano d’Abruzzo
Vinificazione:                      Fermentazione e macerazione per 20 giorni con lieviti naturali 
                                             in contenitori di acciaio
Maturazione:                     Affinamento per 12 mesi in botti di rovere (500 l) 
                                            e barriques. Nessuna chiarifica e filtrazione
Titolo alcol.:                        15 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti

Note di degustazione: Solo 4 ettari vitati per poche decine di migliaia di bottiglie prodotte in totale da Luigi tecce nella sua cantina, è questa la sua forza, un vino prodotto senza lieviti selezionati, senza enzimi e tannini aggiunti e senza alcun tipo ti filtrazione, un prodotto autentico che parla da solo al primo assaggio. Satyrico è un vino Tripla A, questo significa che è stato prodotto secondo i principi dell'agricoltura biodinamica.


Un rosso carico cupo, materico, consistente.
Al naso un'esplosione di frutta matura, ancora un profumo di cantina inconfondibile, quella freschezza di viola e di melograno.
In bocca è il vino del nonno, il vino che conquista ad ogni sorso, secco e morbido, potente e vigoroso, non smetteresti mai di berlo, e ogni assaggio ne condiziona un altro. Di notevole trama tannica sostenuta e bilanciata dal tenore alcolico e da un lieve residuo zuccherino che lo equilibria. Ancora pronto, ma fa ben sperare.





mercoledì 7 gennaio 2015

Cortona Doc Syrah 2010 - Stefano Amerighi




Tipo di Vino:                        Rosso
Uve:                                      100% Syrah
Montepulciano d’Abruzzo
Montepulciano d’Abruzzo
Vinificazione:                       La massa matura per il 50% in vasche di cemento e per il 50% in
                                             legni di rovere di diversa capacità per circa 20 mesi
Maturazione:                      Affinato per circa un anno in bottiglia
Titolo alcol.:                        14 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti

Note di degustazione: questo Syrah proviene dalle colline di Poggiobello di Farneta in provincia di Arezzo, nota come l'enclave del Syrah in Italia, otto ettari di vigneto, posti a diverse altitudini e con diversi impasti di terreno, i modelli di lavorazione sono quelli dell'agricoltura biodinamica, i terreni infatti sono curati col semplice uso di letame, macerati e tisane naturali, sono utilizzati continui sovesci, le vigne invece sono protette dall'uso del rame e dello zolfo.
Una curiosità, questo vino è prodotto assemblando sedici vinificazioni differenti, Stefano Amerighi infatti vendemmia in periodi differenti a seconda della maturazione delle uve, poste a diverse altitudini e quindi soggette a maturazioni molto diverse.


Il colore rosso rubino acceso, quasi sangue, consistente.
Al naso intenso, con particolari profumi di sottobosco, di terra, di legno, di frutta matura, sanguineo, dalle note tenebrose ma eleganti.
In bocca secco, morbido e grasso, di grande struttura e trama tannica, bella acidità ma perfetto equilibrio.Il vino non è ancora maturo, ma lascia ampie probabilità di miglioramento.

Il sito web dell'azienda: www.stefanoamerighi.it/