Mi chiamo Luca e sono uno studente magistrale di Economia e Commercio e in più sommelier di scuola Ais, con una grande passione per la cucina, il vino, la birra, i distillati e l'olio.
Con
questo piccolo spazio che mi sono creato nel vasto mondo di Internet
cercherò nelle mie possibilità di accompagnarvi e farvi strada lungo
l'enorme universo dell'enogastronomia, ho voluto dare questo
titolo:"L'Enostoppista" idea rubata da un libro che mi ha
particolarmente colpito, titolo che sintetizza pienamente la mia
filosofia sul vino.
Con il blog ho voluto creare un diario etilico affinchè tutte le mie esperienze , le mie degustazioni, le mie bevute non rimangano soltanto un ricordo che col tempo svanirà, ma un racconto vivo e attuale disponibile a chiunque voglia leggermi e apprezzare il mio lavoro.
Il vino è materia viva e come tale ha bisogno dei suoi tempi per maturare per cambiare, per diventare migliore (si spera) e mai peggiore, di essere compreso, di essere aspettato e un buon degustatore deve sapere e deve capire quando fermarsi perciò ho voluto chiamare questo blog in questo modo, perchè ognuno di voi lettori possiate fermarvi a comprendere le mie parole anche solo per un minuto.
Un vino buono o cattivo che sia deve nella sua grandezza o miseria raccontarci una storia: la storia della sua nascita, del Sole che ha plasmato i grappoli e li ha fatti maturare, delle piogge che li hanno migliorati o peggiorati, dello sforzo impagabile dell'impegno di tante persone che l'hanno creato e l'hanno saputo far crescere, insomma deve parlarci e talvolta essere ascoltato.
Con il blog ho voluto creare un diario etilico affinchè tutte le mie esperienze , le mie degustazioni, le mie bevute non rimangano soltanto un ricordo che col tempo svanirà, ma un racconto vivo e attuale disponibile a chiunque voglia leggermi e apprezzare il mio lavoro.
Il vino è materia viva e come tale ha bisogno dei suoi tempi per maturare per cambiare, per diventare migliore (si spera) e mai peggiore, di essere compreso, di essere aspettato e un buon degustatore deve sapere e deve capire quando fermarsi perciò ho voluto chiamare questo blog in questo modo, perchè ognuno di voi lettori possiate fermarvi a comprendere le mie parole anche solo per un minuto.
Un vino buono o cattivo che sia deve nella sua grandezza o miseria raccontarci una storia: la storia della sua nascita, del Sole che ha plasmato i grappoli e li ha fatti maturare, delle piogge che li hanno migliorati o peggiorati, dello sforzo impagabile dell'impegno di tante persone che l'hanno creato e l'hanno saputo far crescere, insomma deve parlarci e talvolta essere ascoltato.
Vi
lascio contemplare una delle più significative foto del panorama
vitivinicolo dell'Alto Adige: La tenuta Manincor che si affaccia sul lago
di Caldaro
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