Tutto pronto per la trentaquattresima edizione Fiordilatte Fiordifesta,
la sagra del fiordilatte e dei prodotti tipici agerolesi. Nei giorni
2-3-4 agosto 2014 la frazione Pianillo rinnoverà ancora una volta la
tradizione ospitando questa festa del sapore, organizzata
dall'Associazione Sant'Antonio Abate e dedicata a quella che a ragione
può essere considerata la pietanza simbolo del comune campano. Numerosi
eventi animeranno la tre giorni da vivere nella suggestiva località dei
Monti Lattari: concerti, mostre, degustazioni, spettacoli, laboratori
del gusto e passeggiate naturalistiche. Il fulcro dell'evento sarà
rappresentato, come da tradizione, dal ricco menù tipico a base di
prodotti tipici agerolesi e delle aree limitrofe, che anche quest'anno
proporràprelibatezze tutte da scoprire, legate al territorio di origine
sin dal nome. I piatti che compongono il menù saranno identificati,
infatti, da particolari richiami alle caratteristiche geografiche,
storiche e morfologiche, tipiche della città di Agerola. Dall'antipasto
"Sfizi del contadino" al primo piatto "Fusilli delbelvedere", dal "Pane
del campo" alla "Montanara agerolese", fino al dessert "Babà della
Gerla", i piatti del menù agerolese non mancheranno di sorprendere,
raccontando storie di gusto e tradizione. Ad accompagnare ogni assaggio
sarà il Vino di Furore delle Cantine Marisa Cuomo, mentre il dessert
sarà servito con un digestivo offerto dal liquorificio L'Alambicco.
Fiordilatte Fiordifesta è, inoltre, l'occasione ideale per riscoprire le
antiche tradizioni di produzione e lavorazione contadina che da
generazioni danno vita a capolavori di gusto unici e deliziosi. Per
questo, saranno organizzati piccoli laboratori itineranti, a cura della
condotta dei Monti Lattari di Slow Food, che faranno vivere ai
partecipanti l'esperienza del fare pratico, frutto di una tradizione
ultra-centenaria. Sabato e domenica mattina, presso le frazioni di San
Lazzaro e Bomerano, sarà possibile partecipare alle dimostrazioni di
lavorazione del Fiordilatte di Agerola e altre tipicità gastronomiche
locali, tenute da esperti artigiani e seguite da degustazioni di
prodotti. Ad accompagnare la kermesse sarà la musica del Complesso
Bandistico "Città di Martina Franca", cheassicurerà una colonna sonora
d'eccezione, con momenti musicali di grande suggestione: concerti
lirici, sinfonie e sonorità itineranti che allieteranno il percorso
gastronomico. L'intrattenimento proseguirà con la coinvolgente arte dei
suoni di "corEcorde", gruppo di musica popolare che farà rivivere le
sonorità di un tempo.Il gruppo si esibirà nelle serate di sabato e
domenica, alle ore 20,00 in Piazza Unità d'Italia. Con la loro musica si
potrà vivere una serata all'insegna della memoria e del ritmo con
villanelle, tammorriate, pizziche e tarantelle, recuperate dalle
tradizioni folkloristiche del Settecento. Ancora, domenica 3 agosto,
dalle 10,00, assieme all'Associazione Sentieri degli Dei si potrà
partecipare adun'escursione guidata lungo il famoso sentiero omonimo,
spettacolare itinerario naturalistico che collega Agerolaa Nocelle,
frazione di Positano abbarbicata alle pendici del Monte Pertuso. La
partenza avrà luogo dalla Chiesa di San Pietro Apostolo, sita in
località Pianillo, e la partecipazione è gratuita. La XXXIV edizione di
Fiordilatte Fiordifesta si concluderà con quello che può essere
considerato il momento clou della manifestazione: il concerto gratuito
di Nino D'Angelo. Il noto cantautore partenopeo si esibirà lunedì 4
agosto, alle ore 22,30 in Piazza del Santuario. Il celebre artista,
cuore e anima della musica napoletana, ripercorrendola trentennale
carriera musicale in una tappa del suo "Tour Estate 2014", riproporrà al
suo affezionato pubblico i più grandi successi che lo hanno portato
alla ribalta di palcoscenici italiani e internazionali. Tanti elementi,
dunque, a comporre un evento atteso tutto l'anno e che rinnova
l'appuntamento con visitatori appassionati e buongustai provenienti da
tutta Italia. Partecipare alla sagra Fiordilatte Fiordifesta vuol dire
entrare in contatto con una cultura antica, ma ancora oggi viva, che
attraverso gli odori e i sapori di una volta racconta la storia di un
territorio affascinante. Un'esperienza da non perdere.
"Chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere"...cit. Baudelaire ovvero Gli astemi mi fanno paura
giovedì 31 luglio 2014
mercoledì 30 luglio 2014
Nuovi canali per l'export del Pescato Campano.Accordi commerciali con il Belgio, la Georgia e la Cina
Il presidente del Consorzio Pescato Campano:
"vincono la qualità dei nostri prodotti e la capacità di stare sul mercato globale"
I prodotti ittici della Campania stanno riscoprendo nuovi mercati. Il Consorzio Pescato Campano con sede a Pozzuoli negli ultimi mesi ha intessuto una serie di relazioni commerciali con alcuni rivenditori di pesce europei ed asiatici.
I responsabili del Consorzio sono stati contattati da un importatore di pesce di Bruxelles che fornisce prevalentemente i ristoranti italiani in Belgio con pesce congelato o dell’oceano Atlantico. I ristoratori hanno chiesto un ritorno alle origini,volendo puntare sul pesce del Mediterraneo e in particolare del mar Tirreno. Ora l’accordo con il Consorzio è fornitura plurisettimanale con specie ittiche fresche pescate il giorno prima (che saranno già il giorno dopo disponibili per il pranzo). I ristoranti che utilizzeranno questo pesce entreranno a far parte di un progetto di filiera del buon pescato italiano e saranno supportati con azioni di marketing.
A fine luglio una delegazione di pescatori della Georgia, stato caucasico che si affaccia sul mar Nero, ha fatto visita ai pescherecci di Pozzuoli e Procida. L’obiettivo era conoscere il modello di gestione del Consorzio e la possibilità di sviluppare azioni commerciali di import-export di prodotti unici come le alici del tirreno con prodotti presenti nei nostri mercati ma in quantità ridotte e invece in abbondanza nel mar Nero; per esempio: platessa, telline, rombo chiodato.
Infine sono stati stabiliti alcuni rapporti di collaborazione con imprenditori provenienti dalla Cina e interessasti a lavorare lo scarto di lavorazione (per esempio la vescica natatoria dei pesci) molto richiesta dall'industria del food in oriente per la preparazioni di gelatine alimentari a seguito di processi di essiccazione.
Sono contatti importanti spiega Fulvio Giugliano, presidente del Consorzio che sottolineano l’importanza del nostro pescato e la necessità di intrattenere rapporti con le industrie del settore di tutto il mondo. I rapporti si sono sviluppati grazie alla fiera internazionale Sea Food 2014. In modo particolare è utile osservare come si aprano nuovi mercati che necessitano di prodotti di qualità come i nostri e come gli orientali siano interessati agli scarti della nostra lavorazione che per il loro mercato diventano fondamentali.
Il Consorzio aderisce a Federpesca-Confindustria. Caratteristica principale è aver riunito in un unico sodalizio tre diversi tipi di pesca: circuizione, strascico e piccola pesca. Tra gli obiettivi: la promozione di iniziative di valorizzazione della qualità del pescato degli associati con la nascita di un marchio di riconoscibilità; promuovere attività di pescaturismo e di ittiturismo; corsi di formazione, studi e ricerche; organizzare i servizi a terra per gli aderenti; tutelare le aree di pesca; accedere ai finanziamenti dal Piano di Gestione 2013 e dal Fondo Europeo per la Pesca; essere interlocutore con le istituzioni; fornire servizi legali e fiscali; creare spazi per la vendita diretta dei prodotti; sviluppare una rete commerciale con le industrie alimentari; rispetto delle leggi e dell'ambiente; valorizzazione delle tradizioni delle comunità del mare. Possono aderire al Co.Ge.Pe.Ca. tutti coloro i quali esercitano la pesca costiera locale, la pesca costiera ravvicinata, la pesca artigianale e la pesca mediterranea o d'altura.
Pozzuoli, 30 luglio 2014
"vincono la qualità dei nostri prodotti e la capacità di stare sul mercato globale"
I prodotti ittici della Campania stanno riscoprendo nuovi mercati. Il Consorzio Pescato Campano con sede a Pozzuoli negli ultimi mesi ha intessuto una serie di relazioni commerciali con alcuni rivenditori di pesce europei ed asiatici.
I responsabili del Consorzio sono stati contattati da un importatore di pesce di Bruxelles che fornisce prevalentemente i ristoranti italiani in Belgio con pesce congelato o dell’oceano Atlantico. I ristoratori hanno chiesto un ritorno alle origini,volendo puntare sul pesce del Mediterraneo e in particolare del mar Tirreno. Ora l’accordo con il Consorzio è fornitura plurisettimanale con specie ittiche fresche pescate il giorno prima (che saranno già il giorno dopo disponibili per il pranzo). I ristoranti che utilizzeranno questo pesce entreranno a far parte di un progetto di filiera del buon pescato italiano e saranno supportati con azioni di marketing.
A fine luglio una delegazione di pescatori della Georgia, stato caucasico che si affaccia sul mar Nero, ha fatto visita ai pescherecci di Pozzuoli e Procida. L’obiettivo era conoscere il modello di gestione del Consorzio e la possibilità di sviluppare azioni commerciali di import-export di prodotti unici come le alici del tirreno con prodotti presenti nei nostri mercati ma in quantità ridotte e invece in abbondanza nel mar Nero; per esempio: platessa, telline, rombo chiodato.
Infine sono stati stabiliti alcuni rapporti di collaborazione con imprenditori provenienti dalla Cina e interessasti a lavorare lo scarto di lavorazione (per esempio la vescica natatoria dei pesci) molto richiesta dall'industria del food in oriente per la preparazioni di gelatine alimentari a seguito di processi di essiccazione.
Sono contatti importanti spiega Fulvio Giugliano, presidente del Consorzio che sottolineano l’importanza del nostro pescato e la necessità di intrattenere rapporti con le industrie del settore di tutto il mondo. I rapporti si sono sviluppati grazie alla fiera internazionale Sea Food 2014. In modo particolare è utile osservare come si aprano nuovi mercati che necessitano di prodotti di qualità come i nostri e come gli orientali siano interessati agli scarti della nostra lavorazione che per il loro mercato diventano fondamentali.
Il Consorzio aderisce a Federpesca-Confindustria. Caratteristica principale è aver riunito in un unico sodalizio tre diversi tipi di pesca: circuizione, strascico e piccola pesca. Tra gli obiettivi: la promozione di iniziative di valorizzazione della qualità del pescato degli associati con la nascita di un marchio di riconoscibilità; promuovere attività di pescaturismo e di ittiturismo; corsi di formazione, studi e ricerche; organizzare i servizi a terra per gli aderenti; tutelare le aree di pesca; accedere ai finanziamenti dal Piano di Gestione 2013 e dal Fondo Europeo per la Pesca; essere interlocutore con le istituzioni; fornire servizi legali e fiscali; creare spazi per la vendita diretta dei prodotti; sviluppare una rete commerciale con le industrie alimentari; rispetto delle leggi e dell'ambiente; valorizzazione delle tradizioni delle comunità del mare. Possono aderire al Co.Ge.Pe.Ca. tutti coloro i quali esercitano la pesca costiera locale, la pesca costiera ravvicinata, la pesca artigianale e la pesca mediterranea o d'altura.
Pozzuoli, 30 luglio 2014
ufficiostampa@pescatocampano.it
393.5861941
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