lunedì 28 luglio 2014

Iris Birra compie 10 anni, in visita per raccontarvi la sua storia e la sua passione




Iris Birra è la prima birra del Parco Nazionale del Cilento, nata nel Giugno 2004 dall'idea imprenditoriale di Salvatore Oricchio, sotto l'ombra di ulivi secolari a Palinuro, frazione della meno conosciuta Centola.
Oggi Iris compie 10 anni, da allora quando l'ho testata per la prima volta ha compiuto passi da gigante, ampliando la gamma produttiva, innovando il packaging ma mantenendo sempre un occhio di riguardo per le origini, migliorando le materie prime con molta attenzione all'acqua utilizzata, ottenendo la certificazione biologica, così da diventare la prima birra artigianale biologica del Parco Nazionale del Cilento.
Interessantissima visita al birrificio che era in piena fase produttiva della  Bionda, macchinari d'acciaio con la capacità produttiva di 600 litri per cotta della Zingarelli Engineering Company, tutti ingredienti biologici utilizzati, dall'acqua pura delle sorgenti di montagna di Montano Antilia, giustamente morbida, al puro orzo maltato, fino al luppolo e al lievito utilizzato, proveniente dalla cotta precedente, tutta la fase produttiva è biologica, non viene fatto uso di conservanti, la birra non viene filtrata, nè pastorizzata e rifermenta in bottiglia, metodo che da alla birra la caratteristica della variabilità da bottiglia a bottiglia.



Iris Birra non è la solita Birreria nata dall'esperienza più o meno positiva dell'Home Brewing, lo testimonia l'ampio uso della Bassa Fermentazione che per chi è esperto del settore vuol dire ampia conoscenza ed esperienza per la nota difficoltà di produzione, ma anche macchinari adeguati e lunghi tempi di stoccaggio del prodotto, insomma micro birrificio per modo di dire, ma grande professionalità.


Salvatore con il suo prezioso aiutante produce sette tipologie di Birra in bottglia da 660 ml con tappo a pressione in ceramica e anche nel più comodo formato da 330 ml con tappo a corona, oltre che fusti per la mescita per il settore ho.re.ca.


Da sinistra la Lemon Iris (Radler), bionda a bassa fermentazione aromatizzata con succo di limone biologico, fresca e dissetante, la Terry Iris una rossa a bassa fermentazione da 5,0 % vol. alc., la Estrema Unzione, una doppio malto a bassa fermentazione da 7,5 % vol. alc, la Habanero Iris, una bassa fermentazione aromatizzata dal gusto piccante e deciso di peperoncini da 5,0 % vol. alc., davvero curiosa, la Bionda tipo Pils a bassa fermentazione da 5,0 % vol. alc., e infine due birre speciali disponibili a seconda del periodo come la Castagnola, lager a bassa fermentazione aromatizzata con castagne cilentane e la Cioccolella, una Stout inglese aromatizzata al cacao prodotta nel periodo natalizio.




I prezzi al pubblico sono di 3,5 euro per la 330 ml e di 5 euro per la 660 ml, davvero irrisori se pensiamo alla qualità del prodotto e se facciamo un paragone con prodotti analoghi di pseudo micro birrifici artigianali presenti sul mercato che per coprire i costi sparano prezzi esorbitanti, giustificandoli con la più o meno artigianalità con cui vengono prodotte, canone che non sempre è sintomo di qualità.



Facciamo i migliori auguri a Salvatore per questi primi 10 anni di vita del suo micro birrificio che a breve si trasferirà poco lontano dal suo attuale indirizzo e aumenterà la capacità produttiva.


Iris Birra
                                                            Via Acqua del Lauro, 84064
     Palinuro (SA)
     E-mail: info@irisbirra.it
     Tel:0974.938217




domenica 27 luglio 2014

Südtiroler Gewürztraminer Doc Hausmannhof 2011 - Haderburg


Tipo di Vino:                        Bianco
Uve:                                     100% Gewürztraminer
Vinificazione:                       Fermentazione in vasche di acciaio per 15 giorni (100%) 
                                             senza lieviti selezionati, con sistema di controllo della
                                             temperatura di fermentazione tramite ruscellamento
                                             di acqua fredda lungo le pareti delle vasche. 
Maturazione:                       In acciao per 6 mesi.
Titolo alcol.:                        14,5 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti




Alla vista giallo paglierino tendente al dorato, consistente.
Al naso è aromatico, ma le inconfondibile sfumature del gewurtztraminer sono tendenti a un'uva vendemmiata leggermente in ritardo, presenta infatti marcati sentori di appassimento e note dolci di pera e mela, frutta esotica e albicocca, l'intensità dell'olfatto e la sua piacevolezza, unita alla sua non-omologazione rispetto ad altri gewurtztraminer altoatesini lo rendono un prodotto diverso.
In bocca è secco, subito morbido e caldo, l'acidità alta a contrasto lo rende ancora più bevibile.
Davvero un bel vino, diverso nella sua internazionalità ed omologazione.


 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.haderburg.it




Malazè: sei itinerari per i Campi Flegrei




Neapolis, Puteoli, Baiae, Avernum, Quartum, Mons et Prochyta

Sei itinerari per i Campi Flegrei, la terra del mito e dell
archeoenogastronomia. Sono i luoghi che ospiteranno la IX edizione di Malazè, levento dedicato al vino, alla cucina e al turismo nellarea a nord di Napoli.

Malazè si terrà dal 6 al 16 settembre con oltre cento iniziative tra i territori di Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Giugliano, Monte di Procida e l
isola di Procida.

Ecco una sintesi di cosa verrà proposto negli itinerari.

Nepolis. Viste guidate e iniziative nelle vigne del vulcano degli Astroni; visite guidate all
Area Marina Protetta della Gaiola, alla Grotta di Seiano e al Parco archeologico di Posillipo; serata finale del concorso di cortometraggi La Grande Abbuffata, escursioni nei fondi rustici di Agnano e Bagnoli.

Puteoli. Visita ai principali monumenti della città di Pozzuoli (tra evento allo Stadio Antonino Pio eccezionalmente aperto per l
occasione); Ciclo Wine Tour gratuito tra le cantine; mostra di oggettistica di artigiani locali; escursione su barca confiscata alla criminalità; Cene in Vigna e Vigna Jazz; visite guidate nelle chiese del centro storico; omaggio alla piazza e ai prodotti tipici locali con Piz-zè; cucina geotermica nel Vulcano Solfatara; iniziative Slow Food; la Casa delle Api a Monterusciello, Land Art.

Avernum. Visita alla Città Sommersa; Malazè per i Piccoli con Agrigiochiamo al Giardino dell
Orco; escursioni teatralizzate nella pseudo grotta della Sibilla sul lago dAverno; Cene in Vigna e Vigna Jazz; iniziative Slow Food; iniziativa sulla piccola pesca; Ciclo Merenda; caccia al tesoro e canoa sulla costa e sui laghi.

Baiae. Escursioni in bici a Bacoli e visite guidate in barca sul lago Miseno; escursioni al Monte Miseno e al lago Fusaro; visite guidate ai monumenti (tra cui il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, il Sacello degli Augustali e Piscina Mirabile); visite e Cena in Vigna; escursione tra i filari di cozze; mostre di pittura; presentazione libri.

Quartum. Caccia al tesoro tra i monumenti di Quarto; aperitivo offerto dallo chef Marianna Vitale (Stella Michelin) del Ristorante Sud e dall
associazione la Bottega dei Semplici Pensieri; cena dei Cavalieri della Tavola Balorda con lo scrittore Maurizio De Giovanni.

Mons et Prochyta. Percorsi tra i sentieri dei produttori di vino e dei pescatori di Monte di Procida; visite agli antichi cellai; presentazione di libri a Cappella ed escursioni all
isola di Vivara, Procida.

Partecipano alla IX edizione di Malazè: 20 ristoranti, 20 cantine, 15 aziende gastronomiche e oltre 100 tra associazioni, cooperative ed enti pubblici e privati.


Pozzuoli, 26 luglio 2014

contatti:
ufficiostampa@cirobiondi.it
393.5861941