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mercoledì 22 ottobre 2014

I.G.T. Toscana 2010 "Acantòs" - Azienda Agricola Montebelli


  Ringrazio la gentilissima Azienda Agricola Montebelli per i campioni offerti.


Tipo di Vino:                    Rosso
Uve:                                  80% Sangiovese, 20% Syrah
Vinificazione:                  
Secondo il disciplinare per la produzione biologica
Maturazione:                   In barrique e tonneaux per 18/24 mesi e poi in bottiglia per minimo sei mesi
Titolo alcol.:                     15 %
Fascia di prezzo:               €€ euro
Giudizio Enostoppista:     3 Botti





Note di degustazione: (vedi anche Fabula rosso Passito 2008 - Azienda Agricola Montebelli)

Se non ve ne siete accorti in nome Acantòs è l'anagramma di Toscana, il nome infatti vuole ricordare l'appartenenza di questo vino al suo territorio pur essendo composto per il 20 % di Syrah, le uve provengono dal vigneto del Giannino, nel cuore della Maremma Toscana.






Alla vista si presenta rosso granato con riflessi rubino, consistente.
Al naso sprigiona tutto il suo calore alcolico, con piacevoli ritorni animali probabilmente dai dal Syrah, mentre si aprono orizzonti di amarena e ciliegia, misto a sottobosco e ribes, si può notare ancora qualche nota terrosa, mista a del cioccolato fondente.
In bocca è secco, subito caldo e piacevolmente tannico, la media struttura rende più agevole la beva, di buona persistenza con ritorno delle sensazioni olfattive in bocca.



 Il sito web dell'Azienda Agricola: http://www.montebelli.it







venerdì 10 ottobre 2014

Aglianico del Vulture Doc 2006 "Divinus" - Terra dei Re

  
 
Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                    100% Aglianico
Vinificazione:                     vinificazione in acciaio a temperatura controllata con 
                                            macerazione prefermentativa a freddo
Titolo alcol.:                       13,5 %
Fascia di prezzo:                 €€ euro
Giudizio Enostoppista:       4 Botti
Terra dei Re è una cantina di nuova concezione proprio sotto il monte Vulture prima di entrare nel paese di Rionero, essa conta circa 3000 mq di superficie, è completamente interrata ad una profondità di circa 25m con annesse grotte scavate nella roccia vulcanica in cui viene affinato il prezioso Aglianico del Vulture.
Il Divinus è ottenuto da una resa per ettaro e per ceppo bassissima, siamo intorno ai 40 q.li per ettaro e mezzo chilo per ceppo, che insieme all'alta densità per ettaro permettono di ottenere delle uve di altissima qualità da lavorare in cantina.





Il colore rosso granato è impenetrabile, qualche riflesso rubino in trasparenza.
Al naso esprime tutta la succosità dell'uva, sprigionando note croccanti di amarena e di confettura di ciliegia, il naso si fonde con le spezie, per poi tuffarsi in profonde noti balsamiche e terrose.
In bocca è secco, pieno e appagante nella sua concentrazione, la sua succosità lambisce tutta la bocca, i tannini l'asciugano,una grande sapidità rende il vino davvero saporito, l'acidità sta degradando.
Di buona persistenza e si prevede una buona longevità, d'altra parte un vino di otto anni in ottime condizioni, dai profumi ancora freschi e mai affaticati e dall'assaggio anche se maturo, ancora pieno di vigore.
 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.terradeire.com







lunedì 29 settembre 2014

Südtirol-Alto Adige Gewürztraminer 2010 "Turmhof" - Tiefenbrunner



Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100% Gewürztraminer
Vinificazione:                    
dopo 6 - 8 ore di macerazione, fermentazione in acciaio a 
                                           temperatura controllata di 20 °C
Maturazione:                     Affinamento del vino sui lieviti finali per 6 mesiIn bottiglia
Titolo alcol.:                      14,5 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:       4 Botti


Un Gewürztraminer davvero particolare la selezione "Turmhof" ottenuto da terreni ghiaiosi- calcinosi e sedimenti morenici.
A primo impatto avrei detto si trattasse di un vino quantomento abboccato per la dolcezza dei suoi profumi e la consistenza del prodotto, nonchè il suo colore tendente più all'ambrato che al dorato, ma le sorprese non finiscono mai...
 





Alla vista un giallo quasi ambrato, ovviamente ha inficiato sul colore anche la macerazione prefermentativa a freddo delle bucce, di notevole consistenza.
Al naso è un'esplosione sgargiante di profumi, una potenza olfattiva da far intimidire tutti gli altri vitigni aromatici sia per intensità che per complessità, il ventaglio dei profumi infatti si avvicina molto più ad un vino ottenuto da una vendemmia tardiva che a un secco, frutta secca: albicocca e dattero, uva sultanina, note mielose d'acacia e di castagno, frutto della passione e mango, grande mineralità.
In bocca risulta secco anche se come detto è evidente che l'uva è stata colta leggermente surmatura prima della vinificazione, l'enologo della cantina poi ha scelto di svolgere completamente l'alcool potenziale del mosto, ma lasciando un residuo zuccherino che va ad aumentare la morbidezza, facendolo risultare molto gradevole sia al naso che all'assaggio.
L'acidità sta degradando piano piano, sabbiamo comunque avanti un vino che ha ben quattro anni sulle spalle, che per un Gewürztraminer si fanno sentire, data la risaputa bassa attitudine all'invecchiamento, forse è proprio l'acidità che lo tiene ancora in vita e lo migliora di giorno in giorno, una volta in bocca il suo calore si sprigiona totalmente ma svanisce nell'assaggio cremoso e corposo.
Di lunga persistenza e grande intensità in bocca. Maturo.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:www.tiefenbrunner.com







domenica 14 settembre 2014

Etna Bianco Doc 2013 - Tenuta delle terre Nere




Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   60% Carricante, 25% Catarratto, 10% Grecanico, 5% Minnella
 Vinificazione:                    vinificazione in bianco con pressatura soffice, decantazione statica a 
                                           freddo,fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata
                                           (13-15° C)
 Maturazione:                    imbottigliato quando pronto
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti


Note di degustazione: L'azienda dal 2002 è interamente a coltura biologica, anno della sua prima vendemmia, il suo sostentamento energetico è dato da un impianto fotovoltaico e da una caldaia a legna per la rimanente parte, le vigne di tenuta delle Terre Nere si sviluppano dai 400 fin sopra i 1000 m.l.m in un ambiente climatico caratterizzato da forti escursioni giornaliere, fino anche ai 30 gradi tra il giorno e la notte, la terra vulcanica fa il resto.
Il primo sorso di questo vino mi ha fatto ritornare alla mente sensazioni di luoghi lontani a latitudini ben diverse da quella della Sicilia, un vino in un altro vino, come se qualcuno avesse scambiato la bottiglia facendomi credere che il vino che stavo sorseggiando non fosse in realtà quello. L'Etna è anche questo un'isola in un continente, un luogo a due passi dal mare, ma dove nascono vini dalle sembianze nordiche.






Giallo paglierino, abbastanza consistente.
Al naso una forte scossa olfattiva, grande mineralità, zolfo e asfalto invadono le narici, tutta la potenza della terra vulcanica in una sola olfazione, quasi non si riesce a tenere il naso lontano dal bicchiere, sempre sfumature odorose diverse ma con un'impronta ben precisa.
In bocca è secco, abbastanza caldo, acidità e sapidità tutta insieme, connubio di un clima davvero particolare, i venti marini che spirano sul versante etneo settentrionale portano la sapidità e le escursioni termiche giornaliere contribuiscono ad aumentare le acidità fisse, il tutto in un equlibrio abbastanza riuscito, dalla tenace persistenza e grande intensità.
Ottima predisposizione all'invecchiamento.
Abbinato con orecchiette al pesto di pistacchi di Bronte con bisque di gamberoni del Tirreno



Il sito web della tenuta :http://www.tenutaterrenere.com






mercoledì 10 settembre 2014

Amistar Rosso Cuvèe 2012 - Peter Sölva & Söhne





Tipo di Vino:                     Rosso
Uve:                                   Merlot, Cabernet Sauvignon, Lagrein, 5% Cabernet Franc, 
                                          5% Petit Verdot. Questa selezione è una cuvée d'annata e 
                                          ha ca. 10% di uva appassita in vigna
 Vinificazione:                   Vinificazione tradizionale delle singole uve. L´uva viene diraspata
                                          e pigiata. Fermentazione sulla buccia in acciaio inox a temperatura
                                          controllata. Qui viene fatto appositamente il Salasso per avere più
                                          buccia su meno mosto. Dopo la  fermentazione viene svinato
                                          e pompato per primo in acciaio inox ogni singola varietà.
Maturazione:                    Dopo aver fermentato tutte le varietà vengono asseblate e pompate
                                          direttamente nelle Barriques per fare la Malolattica e per maturare
                                          per ca. 15 mesi. 
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:               €€ euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti


Note di degustazione: il nome del vino "Amistar" è un nome di famiglia dell' antenata Susanna Amistar. Lei sposó nel lontano 1678 DeSilva Kaspar Anton, l´ultimo bambino della famiglia Amistar, che poteva usare questo nome.
DeSilva era il nome dell' antenato Andreas che si trasferì nel nord d´Italia, in Sudtirolo nel 1200 facendo il vignaiolo. Col passare del tempo, anche il nome è stato cambiato da DeSilva in Sölva senza alcuna spiegazione.
Amistar è una Cuvèe davvero interessante, selezione delle migliori uve in vigna assemblate poi in vinaggio per ottenere questo prodotto.

Rosso rubino tendente al granato, consistente.
Al naso ampio ed elegante bouquet di frutta rossa, profumi di sottobosco e di terra,una leggera nota tostata per l'uso delle barriques di rovere.
In bocca secco e morbido per iniziare, poi si sprigiona tutta la potenza dell'alcool che rafforza il corpo, due belle spalle solide accompagnano un assaggio quasi cremoso, potente. L'acidità del Cabernet Sauvignon si sente e così anche i suoi ritorni erbacei, ma il Merlot fa da padrone e rende tutto più equlibrato, senza tannini sconnessi.
Unica pecca, nonostante la lunga persistenza in bocca, è lo stato evolutivo già maturo ad appena due anni dalla vendemmia, cosa che non mi fa tanto sperare sulla sua longevità.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.soelva.com




domenica 27 luglio 2014

Südtiroler Gewürztraminer Doc Hausmannhof 2011 - Haderburg


Tipo di Vino:                        Bianco
Uve:                                     100% Gewürztraminer
Vinificazione:                       Fermentazione in vasche di acciaio per 15 giorni (100%) 
                                             senza lieviti selezionati, con sistema di controllo della
                                             temperatura di fermentazione tramite ruscellamento
                                             di acqua fredda lungo le pareti delle vasche. 
Maturazione:                       In acciao per 6 mesi.
Titolo alcol.:                        14,5 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti




Alla vista giallo paglierino tendente al dorato, consistente.
Al naso è aromatico, ma le inconfondibile sfumature del gewurtztraminer sono tendenti a un'uva vendemmiata leggermente in ritardo, presenta infatti marcati sentori di appassimento e note dolci di pera e mela, frutta esotica e albicocca, l'intensità dell'olfatto e la sua piacevolezza, unita alla sua non-omologazione rispetto ad altri gewurtztraminer altoatesini lo rendono un prodotto diverso.
In bocca è secco, subito morbido e caldo, l'acidità alta a contrasto lo rende ancora più bevibile.
Davvero un bel vino, diverso nella sua internazionalità ed omologazione.


 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.haderburg.it




venerdì 30 maggio 2014

Montepulciano D'Abruzzo Doc 2007 "Negus" - La Cascina del Colle




Tipo di Vino:                     Rosso
Uve:                                   100 % Montepulciano
Vinificazione:                   
In acciaio a temperatura controllata
Maturazione:                    18 mesi in barrique di primo e secondo passaggio
Titolo alcol.:                      15, 5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:       4 Botti



La Cascina del Colle è un'azienda di Villamagna, tra le colline della provincia di Chieti, spalle alla Majella e sguardo rivolto verso l'Adriatico, possiede circa 25 ettari di vigneto, oltre a produrre anche olio extravergine D'oliva con la menzione Dop Colline Teatine, produzione che si attesta intorno alle 250000 bottiglie all'anno, i prodotti si contaddistinguono tutti per una qualità alta, sia l'uvaggio bianco che l'uvaggio rosso, con due prodotti di punta Mammut e Negus, speciale riserva del 2007, in forma smagliante.




Alla vista un granato, di trama cromatica molto fitta, non si lascia facilmente penetrare dalla luce, ricorda quello delle amarene appena colte, un colore molto scuro, ma allo stesso modo lucente, consistente.
Al naso intenso e abbastanza complesso, con aromi prevalentemente tostati dati dalla barrique, a mio giudizio un pò preponderanti, lasciano spazio a piacevoli ritorni di cioccolato fondente amaro e tabacco  e composta di amarene, profumi molto eleganti e talvolta terrosi.
In bocca entra secco, si distingue subito per le sue velleità morbide, i suoi 15,5 gradi alcolici quasi scompaiono all'assaggio e resta soltanto la piacevolezza di una beva liscia come il velluto, ancora grande acidità nonostante i suoi sette anni di vita, buona sapidità, buon equilibrio, ritorni retronasali eccessivamente tostati ma persistenti, buone prospettive di miglioramento.
Un ottimo vino da meditazione, che può anche adattarsi all'abbinamento con qualche formaggio molto stagionato e saporito, tipo un Cacio Marcetto di Castel del Monte (Aq)

Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.lacascinadelcolle.it/











venerdì 16 maggio 2014

Aoc Sauternes 2010 - Château Grillon



Tipo di Vino:                     Vendemmia Tardiva
Uve:                                   85% sémillon, 10% sauvignon, 5% muscadelle
Vinificazione:                    Vendemmia manuale e vinificazione tradizionale in cuves cemento
                                           e barriques
Maturazione:                     In fusti di rovere per 18 mesi.
Titolo alcol.:                      14, 5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti

Note di degustazione: Il Domaine è stato acquistato nel 1923 da Henri Cameleyre. Dal 1961, la signora Odile Cameleyre - Roumazeilles, nipote del signor Henri Cameleyre possiede Château Grillon Grillon. Castello di Le Grillon si trova nel comune di Barsac e più precisamente in uno dei punti più alti del pianoro di Haut- Barsac. Confina con Ciron, l'area gode di un panorama unico. Infatti, il Ciron, questo affluente della Garonna è responsabile della proliferazione della famosa "muffa nobile " o " Botrytis cinerea" fungo divino che provoca la concentrazione degli acini.
La superficie aziendale conta circa 10 ettari, il terreno è argilloso calcareo e l'età media delle viti è di 50 anni, la vendemmia è eseguita interamente a mano.


Alla vista quasi giallo ambrato, consistente.
Al naso intenso e abbastanza complesso, mile d'acacia e di castagno, albicocca secca, agrumi, una splendida muffa che ingentilisce gli aromi rendendoli molto eleganti.
In bocca amabile tendente al dolce, a bilanciare infatti la dolcezza una grande acidità e discreta sapidità, l'alto grado alcolico asciuga il palato e prepara per un ulteriore e instancabile assaggio.
Buona persistenza, pronto, da accompagnare ad un erborinato, per rimanere in Francia ad un buon Roquefort.