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domenica 2 novembre 2014

I tre Bicchieri Gambero Rosso 2015 in mostra alla Mostra D'Oltremare. I migliori Assaggi.



100 le aziende vinicole presenti per l'evento Tre Bicchieri Gambero Rosso 2015 al Ristorante della Piscina della Mostra D'Oltremare su 423 assegnati quest'anno, 20 i vini Campani premiati con il prestigioso riconoscimento, evento organizzato egregiamente, nonostante la grande affluenza, grandi spazi a disposizione nella splendida location a vista sulla Piscina Acquachiara, partner dell'evento.
Il progrramma dell'evento comprendeva un angolo food dove ad accompagnare i vini c'erano la mozzarella di bufala Campana Dop e la Ricotta di bufala Dop del Consorzio di mozzarella di bufala campana Dop: il pane di grano duro della Cooperativa Agricola La Pacchiana, i taralli 'nzogna e pepe della Pasticceria Leopoldo Infante, una selezione di prodotti caseari di eccellenza firmata Sogni di latte, la boutique di Ernesto D'Avino e Luigi Muroli; i macarons e la pasticceria mignon del Maestro Giuseppe Manilia della Pasticceria L'Orchidea di Montesano Scalo (Sa), le sfogliatelle ricce e frolle e le mini-pastiere degli artigiani pasticceri di Mignon - Eccellenze Napoletane; i finger food, i pani e le focacce degli chef e dei maestri panificatori di Città del gusto Napoli, infine colonna sonora dell’evento; l’inconfondibile suono del Dj set di Lunare Project, con special guest alla consolle Roberto Barone, direttore artistico di Radio Yacht, appena rientrato dal tour internazionale.

    Macarons di Giuseppe Manilia- L'Orchidea di Montesano Scalo(SA)


I migliori assaggi della serata divisi per tipologia: spumante, bianco, rosso e vendemmia tardiva.


Vini Spumanti


     Trentino - Ferrari Trento Doc Giulio Ferrari Riserva del fondatore 2004 



Vini Bianchi

Friuli Venezia Giulia - Le Monde Friuli Grave Pinot Bianco 2013










 Friuli Venezia Giulia - Eugenio Collavini Collio Bianco Broy 2013




Friuli Venezia Giulia - Venica & Venica Collio Sauvignon Ronco delle Mele  


Friuli Venezia Giulia- Zidarich Carso Vitovska V.Collezione 2009



Vini Rossi


    Abruzzo - Ciccio Zaccagnini Montepulciano D'Abruzzo Doc 2011 San Clemente


Puglia - Gianfranco Fino Primitivo di Manduria 2012 Es



Sicilia - Cottanera Etna Rosso 2011

Toscana - Podere Sapaio Bolgheri Rosso Superiore 2011



Toscana- Tenuta del Cerro Nobile Di MOntepulciano Docg 2011




Toscana - Castello Di Vicchiomaggio Chianti classico Docg La Prima Grann Selezione 2010


Toscana - Tenuta Sette Ponti Oreno 2011


Veneto - Marion Valpolicella Superiore 2011


Trentino - Tenuta San Leonardo San Leonardo 2008





Piemonte - Torraccia del Piantavigna Ghemme Docg 2010


I pani degli maestri panificatori della Città del Gusto del Gambero Rosso.



Vendemmie Tardive



Friuli Venezia Giulia - La Tunella Noans 2012


Sicilia - Cusumano Moscato Giallo Zucco 2010



Toscana - Tenuta Di Capezzana Vin Santo Di Carmignano Riserva 2007





 Ristorante della Piscina Mostra d’Oltremare
Mostra d'Oltremare
Viale J.F. Kennedy, 54, 80125 Napoli 
Tel. 0817258000






venerdì 10 ottobre 2014

Aglianico del Vulture Doc 2006 "Divinus" - Terra dei Re

  
 
Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                    100% Aglianico
Vinificazione:                     vinificazione in acciaio a temperatura controllata con 
                                            macerazione prefermentativa a freddo
Titolo alcol.:                       13,5 %
Fascia di prezzo:                 €€ euro
Giudizio Enostoppista:       4 Botti
Terra dei Re è una cantina di nuova concezione proprio sotto il monte Vulture prima di entrare nel paese di Rionero, essa conta circa 3000 mq di superficie, è completamente interrata ad una profondità di circa 25m con annesse grotte scavate nella roccia vulcanica in cui viene affinato il prezioso Aglianico del Vulture.
Il Divinus è ottenuto da una resa per ettaro e per ceppo bassissima, siamo intorno ai 40 q.li per ettaro e mezzo chilo per ceppo, che insieme all'alta densità per ettaro permettono di ottenere delle uve di altissima qualità da lavorare in cantina.





Il colore rosso granato è impenetrabile, qualche riflesso rubino in trasparenza.
Al naso esprime tutta la succosità dell'uva, sprigionando note croccanti di amarena e di confettura di ciliegia, il naso si fonde con le spezie, per poi tuffarsi in profonde noti balsamiche e terrose.
In bocca è secco, pieno e appagante nella sua concentrazione, la sua succosità lambisce tutta la bocca, i tannini l'asciugano,una grande sapidità rende il vino davvero saporito, l'acidità sta degradando.
Di buona persistenza e si prevede una buona longevità, d'altra parte un vino di otto anni in ottime condizioni, dai profumi ancora freschi e mai affaticati e dall'assaggio anche se maturo, ancora pieno di vigore.
 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.terradeire.com







lunedì 29 settembre 2014

Südtirol-Alto Adige Gewürztraminer 2010 "Turmhof" - Tiefenbrunner



Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100% Gewürztraminer
Vinificazione:                    
dopo 6 - 8 ore di macerazione, fermentazione in acciaio a 
                                           temperatura controllata di 20 °C
Maturazione:                     Affinamento del vino sui lieviti finali per 6 mesiIn bottiglia
Titolo alcol.:                      14,5 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:       4 Botti


Un Gewürztraminer davvero particolare la selezione "Turmhof" ottenuto da terreni ghiaiosi- calcinosi e sedimenti morenici.
A primo impatto avrei detto si trattasse di un vino quantomento abboccato per la dolcezza dei suoi profumi e la consistenza del prodotto, nonchè il suo colore tendente più all'ambrato che al dorato, ma le sorprese non finiscono mai...
 





Alla vista un giallo quasi ambrato, ovviamente ha inficiato sul colore anche la macerazione prefermentativa a freddo delle bucce, di notevole consistenza.
Al naso è un'esplosione sgargiante di profumi, una potenza olfattiva da far intimidire tutti gli altri vitigni aromatici sia per intensità che per complessità, il ventaglio dei profumi infatti si avvicina molto più ad un vino ottenuto da una vendemmia tardiva che a un secco, frutta secca: albicocca e dattero, uva sultanina, note mielose d'acacia e di castagno, frutto della passione e mango, grande mineralità.
In bocca risulta secco anche se come detto è evidente che l'uva è stata colta leggermente surmatura prima della vinificazione, l'enologo della cantina poi ha scelto di svolgere completamente l'alcool potenziale del mosto, ma lasciando un residuo zuccherino che va ad aumentare la morbidezza, facendolo risultare molto gradevole sia al naso che all'assaggio.
L'acidità sta degradando piano piano, sabbiamo comunque avanti un vino che ha ben quattro anni sulle spalle, che per un Gewürztraminer si fanno sentire, data la risaputa bassa attitudine all'invecchiamento, forse è proprio l'acidità che lo tiene ancora in vita e lo migliora di giorno in giorno, una volta in bocca il suo calore si sprigiona totalmente ma svanisce nell'assaggio cremoso e corposo.
Di lunga persistenza e grande intensità in bocca. Maturo.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:www.tiefenbrunner.com







domenica 14 settembre 2014

Etna Bianco Doc 2013 - Tenuta delle terre Nere




Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   60% Carricante, 25% Catarratto, 10% Grecanico, 5% Minnella
 Vinificazione:                    vinificazione in bianco con pressatura soffice, decantazione statica a 
                                           freddo,fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata
                                           (13-15° C)
 Maturazione:                    imbottigliato quando pronto
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti


Note di degustazione: L'azienda dal 2002 è interamente a coltura biologica, anno della sua prima vendemmia, il suo sostentamento energetico è dato da un impianto fotovoltaico e da una caldaia a legna per la rimanente parte, le vigne di tenuta delle Terre Nere si sviluppano dai 400 fin sopra i 1000 m.l.m in un ambiente climatico caratterizzato da forti escursioni giornaliere, fino anche ai 30 gradi tra il giorno e la notte, la terra vulcanica fa il resto.
Il primo sorso di questo vino mi ha fatto ritornare alla mente sensazioni di luoghi lontani a latitudini ben diverse da quella della Sicilia, un vino in un altro vino, come se qualcuno avesse scambiato la bottiglia facendomi credere che il vino che stavo sorseggiando non fosse in realtà quello. L'Etna è anche questo un'isola in un continente, un luogo a due passi dal mare, ma dove nascono vini dalle sembianze nordiche.






Giallo paglierino, abbastanza consistente.
Al naso una forte scossa olfattiva, grande mineralità, zolfo e asfalto invadono le narici, tutta la potenza della terra vulcanica in una sola olfazione, quasi non si riesce a tenere il naso lontano dal bicchiere, sempre sfumature odorose diverse ma con un'impronta ben precisa.
In bocca è secco, abbastanza caldo, acidità e sapidità tutta insieme, connubio di un clima davvero particolare, i venti marini che spirano sul versante etneo settentrionale portano la sapidità e le escursioni termiche giornaliere contribuiscono ad aumentare le acidità fisse, il tutto in un equlibrio abbastanza riuscito, dalla tenace persistenza e grande intensità.
Ottima predisposizione all'invecchiamento.
Abbinato con orecchiette al pesto di pistacchi di Bronte con bisque di gamberoni del Tirreno



Il sito web della tenuta :http://www.tenutaterrenere.com






mercoledì 10 settembre 2014

Amistar Rosso Cuvèe 2012 - Peter Sölva & Söhne





Tipo di Vino:                     Rosso
Uve:                                   Merlot, Cabernet Sauvignon, Lagrein, 5% Cabernet Franc, 
                                          5% Petit Verdot. Questa selezione è una cuvée d'annata e 
                                          ha ca. 10% di uva appassita in vigna
 Vinificazione:                   Vinificazione tradizionale delle singole uve. L´uva viene diraspata
                                          e pigiata. Fermentazione sulla buccia in acciaio inox a temperatura
                                          controllata. Qui viene fatto appositamente il Salasso per avere più
                                          buccia su meno mosto. Dopo la  fermentazione viene svinato
                                          e pompato per primo in acciaio inox ogni singola varietà.
Maturazione:                    Dopo aver fermentato tutte le varietà vengono asseblate e pompate
                                          direttamente nelle Barriques per fare la Malolattica e per maturare
                                          per ca. 15 mesi. 
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:               €€ euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti


Note di degustazione: il nome del vino "Amistar" è un nome di famiglia dell' antenata Susanna Amistar. Lei sposó nel lontano 1678 DeSilva Kaspar Anton, l´ultimo bambino della famiglia Amistar, che poteva usare questo nome.
DeSilva era il nome dell' antenato Andreas che si trasferì nel nord d´Italia, in Sudtirolo nel 1200 facendo il vignaiolo. Col passare del tempo, anche il nome è stato cambiato da DeSilva in Sölva senza alcuna spiegazione.
Amistar è una Cuvèe davvero interessante, selezione delle migliori uve in vigna assemblate poi in vinaggio per ottenere questo prodotto.

Rosso rubino tendente al granato, consistente.
Al naso ampio ed elegante bouquet di frutta rossa, profumi di sottobosco e di terra,una leggera nota tostata per l'uso delle barriques di rovere.
In bocca secco e morbido per iniziare, poi si sprigiona tutta la potenza dell'alcool che rafforza il corpo, due belle spalle solide accompagnano un assaggio quasi cremoso, potente. L'acidità del Cabernet Sauvignon si sente e così anche i suoi ritorni erbacei, ma il Merlot fa da padrone e rende tutto più equlibrato, senza tannini sconnessi.
Unica pecca, nonostante la lunga persistenza in bocca, è lo stato evolutivo già maturo ad appena due anni dalla vendemmia, cosa che non mi fa tanto sperare sulla sua longevità.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.soelva.com




domenica 3 agosto 2014

Südtiroler Sekt Alto Adige Spumante Metodo Classico Pas Dosè Millesimato 2007- Haderburg




Tipo di Vino:                     Spumante
Uve:                                   85% Chardonnay e 15% Pinto Nero
Vinificazione:                   
Uve selezionate, fermentate ed affinate in botti d'acciaio (70%) e 
                                           botti di rovere (30%), con ruscellamento d'acqua fredda lungo 
                                           le pareti delle vasche.
Maturazione:                     Dopo l'imbottigliamento (la primavera successiva
                                           alla vendemmia) seconda fermentazione in bottiglia, min.36 mesi di 
                                           maturazione sui lieviti, remuage tradizionale sui pupitres, degorgement
                                           e  periodo di affinamento prima della messa in vendita.
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:      5 Botti



Considerato unanimamente come uno dei migliori Spumanti italiani del momento, questo dosaggio zero in realtà è prodotta fin da tempi  non sospetti, la prima annata di produzione infatti risale al 1980, viene prodotto in poco più di 23000 esemplari all'anno, esclusivamente con Metodo Classico e biodinamico. 
Il campione degustato è un millesimo del 2007, quattro anni di sosta sui lieviti, sboccato nel 2011 e solo adesso dopo tre anni dalla sua sboccatura, aperto. Un prodotto che per il suo prezzo, sotto i venti euro, ha una longevità e qualità incredibile.

 



Giallo dorato, bollicine interminabili, abbastanza fini e molto numerose.
Al naso la fragranza del lievito lascia il posto alla frutta matura a polpa gialla e ai fiori,  i sentori si intessiscono di aromi più complessi come qualche nota tostata, minerale.
In bocca nonostante sia un dosaggio zero, la sua percentuale zuccherina è al margine del massimo consentito, facendolo apparire meno secco di quanto potrebbe sembrare, infatti la morbidezza incomincia a farsi sentire, l'acidità poi che comunque inizialmente era molto alta, ha inziato anch'essa a regredire, rendendolo più morbido, la sapidità migliora l'assaggio, un equilibrio perfetto, una bollicina infinita per un prodotto che ha sette anni di vita sulle spalle, intenso e abbastanza persistente, maturo.


 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.haderburg.it