lunedì 14 ottobre 2013

Beeren Auslese Prädikatswein 2009 "Exquisit" Nittnaus





Tipo di Vino:                    Vendemmia tardiva (Beerenauslese)
Uve:                                  Sämling 88 (Schereube), Grauburgunder, Chardonnay
Vinificazione:                    Appassimento delle uve su pianta e pigiatura soffice
Acidità:                             6,3 g/l                  
Zuccheri residui:              140 g/l
Maturazione:                   Affinamento in bottiglia
Titolo alcol.:                     11%
Fascia di prezzo:              
euro
Giudizio Enostoppista:     4 Botti


Note di degustazione: Vino austriaco di tipologia Beerenauslese,  cioè prodotto con l'utilizzo uve appassite su pianta e/o botritizzate con una concentrazione del mosto di 110-128 °Oe.
Alla vista giallo paglierino, già si nota l'ottima consistenza del prodotto, all'olfatto colpisce per la sua intensità e per la sua buona complessità, aromatico, fruttato, minerale, floreale, tra queste categorie si spazia dall'odore di fiore di sambuco a quello di pesca gialla fino a quello di frutta tropicale, si riconosce flebile l'odore della botrytis cinerea, si preannuncia dolce. Al gusto sorprende, non è dolce ma è amabile, infatti anche se stiamo parlando di un beerenauslese, che per definizione dovrebbe essere un dolce, l'enologo ha infatti deciso di portare quasi a termine la fermentazione alcoolica e di lasciare un residuo zuccherino più ridotto che lo rendono abbastanza equilibrato con la sferzante acidità di contrasto, al palato pieno e persistente, un vino che può ancora concedere molte emozioni: pronto!
Il vino è stato abbinato ad una cassata siciliana che probabilmente non rappresenta l'abbinamento migliore in questo caso, d'altra parte il prodotto ha sorpreso anche me, perchè mi aspettavo fosse molto più dolce, mi ha spiazzato completamente, potrebbe essere abbinato a un dessert meno complesso oppure a pasticceria secca. 
Il sito web dell'azienda:http://www.nittnaus.net/










domenica 13 ottobre 2013

Falerno del Massico Doc 2010 Rosso Cantine Moio






Tipo di Vino:                     Rosso
Uve:                                   Primitivo
Vinificazione:                    Macerazione tradizionale
Maturazione:                    Affinamento in botti di Rovere di Slavonia
Titolo alcol.:                     14,5%
Fascia di prezzo:              
euro
Giudizio Enostoppista:     4 Botti


Note di Degustazione: Falerno Del Massico Doc  2010 ottenuto esclusivamente dall'utilizzo di uve Primitivo.
Alla vista un bel colore rubino di gradevole intensità cromatica, mostra già qualche sfumatura granata, di buona consistenza, al naso l'impatto olfattivo non è particolarmente esuberante, lo è invece la complessità olfattiva che richiama note fruttate come prugne, confettura di more e frutti di bosco, annusandolo con più calma si riconoscono note speziate di pepe nero e tabacco, regalandoci sottili sensazioni olfattive che preannunciano un buon assaggio. Infatti in bocca la sua morbidezza quasi sconvolge, tanto da ingannare il degustatore sul suo contenuto zuccherino, a primo impatto infatti una morbidezza quasi inibisce i sensi e ci fa credere che questo vino sia abboccato ma è secco, continuando l'assaggio ecco che arriva prorompente l'alcool che fa bella mostra della sua forza elargendo calore e morbidezza, la struttura tannica la si nota solo sul finale quasi in deglutizione del sorso, la bocca è completamente avvolta dalla sua pienezza e chiede un ulteriore assaggio. Equilibrato e di buona persistenza, un vino che può regalare ancora tante emozioni: pronto!
Il vino è stato accompagnato da una parmigiana di melanzane che ne esalta la morbidezza.

Il sito web dell'azienda: http://www.cantinemoio.it




sabato 12 ottobre 2013

Moscato D'Asti DOC Passito La Bella Estate "Oro" 2007 Terredavino




Tipo di Vino:                     Passito
Uve:                                   Moscato Bianco
Vinificazione:                    10 giorni di macerazione ad una temperatura di 16-18
° C
Maturazione:                    12 mesi sur lie
Titolo alcol.:                      11,5%
Fascia di prezzo:               €
euro
Giudizio Enostoppista:     3 Botti


Solo due note di degustazione: questo è un vino passito ottenuto da uve surmaturate parzialmente su pianta e poi fatte appassire in ambiente controllato a temperatura costante per 40 giorni, sviluppando aromi piacevoli.
Alla vista un bel giallo dorato con qualche timido riflesso ambrato riempe il bicchiere, subito al naso si rivela l'aromaticità e l'intensità del Moscato bianco e in particolare del clone Astigiano, profumi di mela, di pera e di miele, complesso ma non particolarmente, olfattivamnete da segnali di dolcezza e di appassimento, ma è una sensazione abbastanza limitata, all'assaggio questa sensazione viene totalmente sconfessata da una carica dolce che avvolge completamente il palato, a supportare questa scarica di zuccheri, e dico menomale, c'è una forte spalla acida che con la morbidezza data dal contenuto alcoolico riequilibra il tutto, regalando al degustatore la possibilità di un ulteriore assaggio.
Ho degustato questo vino con un un pezzetto di gorgonzola stagionato 120 giorni, direi che l'abbinamento era perfetto.

Sito Web dell'azienda vinicola http://www.terredavino.it/