sabato 26 ottobre 2013

Aglianico del Vulture Re Manfredi Rosato I.g.t. Basilicata 2011 Terre degli Svevi





Tipo di Vino:                  Rosato
Uve:                               100 %  Aglianico Del Vulture
Vinificazione:                 vinifcazione avviene attraverso una macerazione su buccia di 6-8 ore e 
                                       successivo salasso della parte più nobile del mosto, successivamente il 
                                       mosto viene separato dalle bucce e fatto decantare a freddo, segue 
                                       fermentazione a basse temperature                                       
Maturazione:                 In bottiglia
Titolo alcol.:                  13 %
Fascia di prezzo:            € euro
Giudizio Enostoppista:  3 Botti



L' aglianico del Vulture è prodotto con la tecnica del salasso, che consiste cioè nella separazione di una piccola percentuale di mosto che viene concentrata, e con essa anche gli zuccheri, successivamente la stessa viene aggiunta al resto del mosto.

Alla vista un bel rosa chiaretto, cristallino e abbastanza consistente.
Al naso è abbastanza intenso e di discreta complessità, profumi fini di fragola e lampone e un'ottima mineralità grazie al terreno vulcanico che arricchisce le uve di aromi, di una certa profondità olfattiva.
In bocca è incredibilmente morbido grazie alla tecnica del salasso, un lieve residuo zuccherino rende ancora più gradevole l'assaggio, spicca per sapidità e acidità che riequilibra l'insieme altrimenti sbilanciato sulle morbidezze, facendolo comunque risultare un vino secco.
Un prodotto ben fatto e pulito, molto gradevole e saporito, di buona intensità all'assaggio e abbastanza persistente: maturo
Il vino è stato abbinato su un'orata all'acqua pazza, il rosato col pesce è un must!




Il sito web dell'azienda: http://www.cantineremanfredi.com












venerdì 25 ottobre 2013

Un assaggio di Riesling, e non solo…


Sabato 26 Ottobre 2013 
Enoteca Partenopea
Viale C. Augusto n. 2  Napoli


Continuano le degustazioni gratuite dell'enoteca partenopea a Napoli, questa settimana alla scoperta dei vini bianchi più longevi del mondo, i potenti riesling renani dalle 11,00 ale 13,15 e dalle 17,00 alle 20,00.


La viticoltura in Germania è stata introdotta dai Romani intorno al I secolo a.C. e già a quell'epoca la coltivazione era prevalentemente svolta sulla riva sinistra del fiume Reno e lungo il corso del fiume Mosella. Se si associa una bevanda alla Germania, è quasi impossibile non pensare alla birra, eppure questo paese è da considerarsi, senza ombra di dubbio, fra i grandi produttori di vino bianco di qualità superiore. I vini bianchi tedeschi, grazie alla loro acidità, e spesso grazie all'alto contenuto di zuccheri, sono fra i pochi vini di questa categoria ad essere adatti ad un lungo e sorprendente affinamento in bottiglia. Parlare della coltivazione dell'uva in Germania sembrerebbe quasi paradossale; un clima freddo, apparentemente ostile alla vite, qui i vigneti si trovano in genere nella zona compresa fra il 49° e il 51° parallelo, una zona al limite della sopravvivenza della vite, farebbe pensare ad un vino prodotto in condizioni critiche e materie di qualità inferiore, eppure i migliori vini da uve Riesling del mondo si
producono in questo paese e le sorprese non mancano nemmeno nell'ampia scelta dei vini dolci…





I vini in degustazione:
Riesling Turm 2012 Manz
 
Gewürztraminer 2008 Manz
 
Gewürztraminer 2010 Wolf
 
Müller Thurgau 2011 Horst Sauer
 
Pineau Des Charentes Château De Montifaud Viwux
                                               





mercoledì 23 ottobre 2013

Grappa alla Genziana Enzianschnaps Kräuterhof Hauser - Maso delle erbe





Tipo di Distillato:              Grappa alla genziana
Uve:                                   Vinacce miste altoatesine 
Maturazione:                    Infuso di radice di genziana lutea da coltivazione biologica
Titolo alcol.:                      40 %
Fascia di prezzo:               €€ euro
Giudizio Enostoppista:     3 Botti


Note di degustazione: Grappa prodotta esclusivamente con l'utilizzo di vinacce altoatesine e aromatizzata con infusione di radice di genziana lutea (nota bene: genziana coltivata in alta montagna con metodi di agricoltura biologica).

Alla vista è limpida, di colore giallo dorato e di buona consistenza.
Al naso sprigiona aromi intensi tipici delle vinacce fresche, con leggere note fruttate e floreali e immancabilmente si sente tutto l'aroma dell'infuso di radice di genziana che pervade l'olfatto, con i suoi ampi profumi: liquirizia e sentori erbacei molto forti come geranio e luppolo.
Un piccolo sorso in bocca basta per percepirne le sfumature più fini, una grappa secca, intensa resa ancora più elegante dall'infusione della radice di genziana lutea che la rende piacevole con il suo gusto gradevolmente amaro, ma che non copre in alcun modo la grappa.
I tannini della radice, ritenuta la sostanza più amara che si conosca sono percettibili, ma non infastidiscono minimamente la beva, anzi impreziosiscono l'assaggio rendendolo ancora più elegante.
Persistenza lunga, migliorata dal gusto amaro che quasi non va più via.
La Grappa è stata abbinata a della cioccolata fondente con nocciole e scorza d'arancia.

Il sito web del maso delle erbe, imperdibile da visitare:http://www.kraeuterhof.it/