mercoledì 19 novembre 2014

Apre al pubblico il 21 Novembre Meatin' Cuoco e Carbone. Il resoconto dell'inaugurazione alla stampa


 
Quattro nomi importanti da ricordare Peppe Guida, Stella Michelin con la sua Osteria Nonna Rosa a Vico Equense, Maurizio Cortese, Ceo di Corteseway e foodwriter&consultant, Mimmo Moccia di ADM Studio, architetto e ideatore del design del locale, Mario Carrabs, l’artista della carne di Gesualdo, in Irpinia.
Questo e tanto altro sarà Meatin' Cuoco e Carbone, che aprirà le sue porte al pubblico il 21 Novembre a Via Timavo a Napoli, gli ideatori ci tengono a ribadire che non sarà una steak house, ma un ritrovo per palati gourmand e cultori del buono, in cucina, guidato e formato da Peppe Guida, c’è il giovane cuoco, Paolo Cozzolino, mentre lo chef stellato sarà impegnato come bracista.
La carne porta il brand di Mario carrabs, artigiano della carne in Gesualdo, carne a km 100 come è stata definita ma proveniente da un'accurata selezione di allevamente estensivi e di piccole dimensioni, infine il design del locale affidato all'architetto Mimmo Moccia, che ha scelto il legno come materiale dominante e materiale vivo, abbinato con acciaio e vetro, i coperti sono 50, distribuiti in tavoli ben distanziati per preservare privacy e comodità.
Il progetto Meatin’ nasce dall’idea e dalla passione di tre giovani amici professionisti e imprenditori napoletani (Angelo Aruta, programmatore informatico; Luca Nappi chimico industriale; Giovanni Stanzione, imprenditore), insieme per un obiettivo comune: essere riconosciuti come ristorante d'eccellenza per la carne a Napoli.

 
Dando uno sguardo al menù, sarà forte la presenza di antipasti, costituiti essenzialmente dai salami e salumi di Mario Carrabs (nella foto sottostante), che mostra con orgoglio il certificato di provenienza della carne che sarà servita, un solo Primo il Delicato Sorrentino, cavallo di battaglia e piatto simbolo di Peppe Guida, vari secondi di carne, dal manzo all'agnello e fino al maiale, innovativi i due dolci grigliati.


 




 

 Il barbecue dove verrà arrostita la carne, sarà esclusivamente Weber®, solo legname puro privo di additivi.






La carta dei vini sarà quasi interamente regionale, con Fattoria La Rivolta, Tenuta Galardi, Marisa Cuomo, San Salvatore, Moio,  Raffaele Moccia, Benito Ferrara, ma non mancherà una selezione di champagne di Beaufort e Dufur di Dan Lerner, esperto di vini e champagne, inoltre anche una selezione di birre europee.






 Sopra gli straordinari salumi di Mario Carrabs.




Cucina e braci sono a vista attraverso una quinta di vetro a tutta altezza, come un'istallazione artistica



Il menù servito nell'ordine


 Antipasto di salumi selezionati di Mario Carrabs



 Delicato sorrentino di Peppe Guida: Pasta mischiata del pastificio dei campi, con pomodorini gialli, pesto al basilico e schiuma di mozzarella di bufala campana Dop.



 Battuto di Giovanca Irpina con Burrata e Tartufo di bagnoli irpino.




 Panettone con fichi e uva caramellati del figlio di Peppe, Francesco Guida allievo del famoso maestro pasticciere, specializzato in panettoni, Alfonso Pepe.




 Panettone, cioccolato Foresta fondente di Gay Odin e biscotto alle noci di 'E Curti, da pucciare al Nocillo del liquorificio vesuviano omonimo.



 Nocillo di 'E Curti con ghiaccio.









Meatin’ Via Timavo n°25-27, (traversa di Corso Europa)
Tel. 081 18893517
Orari: dal lunedì alla domenica dalle 19.30 alle 24.
Sabato e domenica anche dalle 12.00 alle 15.00.
Chiuso il martedì.







venerdì 7 novembre 2014

Terre Degli Osci I.G.T. 2010 Aglianico - Borgo di Colloredo



Tipo di Vino:                       Rosso
Uve:                                    100% Aglianico
Vinificazione:                      termocontrollata in acciaio a 25 - 28°C per 10-15 giorni.
Maturazione:                      metà della partita 6 mesi in Barriques, il resto in acciaio
Titolo alcol.:                       13,5 %       
Fascia di prezzo:                 € euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti


Note di degustazione: vedi anche Aglianico Contado Riserva Di Majo Norante 2010

L'azienda si trova nello stesso comune del più famoso Di Majo Norante, i terreni si trovano ad un'altezza di 150-200 m.s.l.m. e degradano verso il Mare Adriatico, la composizione argillosa del terreno dona struttura al vino.



Il colore rosso rubino con leggeri riflessi granati, di grande consistenza.
Al naso intenso e di bella complessità con ampie note olfattive di frutta matura a polpa rossa, bel bouquet speziato non invadente, grande eleganza anche col qualche tocco di tabacco e cioccolato.
In bocca si sente tutta la struttura, un corpo robusto rende l'assaggio pieno, pastoso, grasso, la morbidezza invece data da un leggero residuo zuccherino attenua l'acidità e la sapidità, equilibrando la beva, persistente.
Pronto.

Il sito web dell'azienda vitivinicola :http://www.borgodicolloredo.com






lunedì 3 novembre 2014

Südtirol/Alto Adige Eisacktaler Doc Kerner della Valle Isarco 2010 - Cantina valle Isarco



Tipo di Vino:                        Bianco
Uve:                                     100% Kerner (Riesling x schiava grossa).
Vinificazione:                      Pigiatura delicata dopo un breve tempo di contatto con le bucce, 
                                             fermentazione a temperatura controllata in serbatoi in acciaio
                                             inox, nessuna fermentazionemalolattica.
Maturazione:                      10 mesi di maturazione sulle fecce nobili, successivo affinamento di 
                                            1 anno in bottiglia
Titolo alcol.:                        14,5 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti

Note di degustazione: Cantina Valle Isarco più che una cantina sociale la definirei come una Maison francese, produzione di altissimo livello qualitativo, nulla è lasciato al caso, nemmeno il packaging e l'accoglienza ai clienti, tutti i vini sono concepiti per fare della qualità il loro vanto, alla faccia delle solite cantine sociali dove è la quantità la strategia aziendale.
In particolare Sabiona è un Kerner davvero da primato, i vigneti sono quelli esposti al sole delle Dolomiti a circa 750 mt. di altezza sopra il monastero Benedettino omonimo, che guarda con fierezza la città di Chiusa e al quale è possibile arrivare solo attraverso un ripidissimo sentiero di scale, quindi lì tutto è fatto a mano, dalla potatura alla vendemmia, se non altro per i scoscesi pendii dove sono adagiate le viti.
Il terreno magro e il clima rigido, con notti fredde ma con abbondanza di sole durante il giorno, arricchisce le uve di aromi e profumi, rendendo questo vino unico e raro.




Giallo paglierino, qualche riflesso verdolino, abbastanza consistente
Al naso aromatico e intenso, bella sfumatura minerale, inizio di note idrocarburiche, e poi frutta esotica e mela verde.
In bocca secco e caldo, acido e sapido ma con una grande morbidezza data dall'alcool, bella persistenza e assaggio lungo, un prodotto particolare quasi d'oltralpe, un vino di quattro anni, ancora intatto, giovane, perfetto nella sua giovinezza ma che ha ancora tanto da dare, ancora in evoluzione.
 Il sito web della cantina sociale: http://www.eisacktalerkellerei.it/