lunedì 31 marzo 2014

Hirter Morchl - Hirter Bier



Tipo Birra:                       Birra scura
Malto:                               Malto d'orzo caramellato ogm free.
Birrificazione:                  Bassa fermentazionecon aggiunta di lievito
Maturazione:                   Affinamento in bottiglia
Titolo alcol.:                     5,0 vol %
Grado Plato:                     12,8 °
Fascia di prezzo:               euro
Giudizio Enostoppista:     4 Botti

Note di degustazione: Il birrifibio di Hirt (hirter) si trova nella regione dei grandi laghi della Carinzia in Austria, oggi venduta in tutta l'Austri e in espansione in Italia, è prodotta ancora con il malto scuro, il luppolo e il malto caramellato da cui prende il suo tipico colore scuro. La Morchl ha una lunga maturazione ed è completamente naturale.
L’acqua dolce utilizzata proviene dalle sorgenti montane di una zona protetta che si trova proprio di fronte al birrificio, è totalmente OGM free, non pastorizzata e quindi completamente naturale, microfiltrata.




Alla vista colore marrone scuro, buona effervescenza e schiuma profonda.
Al naso note di miele di castagno e di caramello.
In bocca entra secca e decisa con un marcato sapore di malto, poi si sente subito l'amaro del luppolo e del malto caramellato.

Il sito web del birrificio: www.hirterbier.at









sabato 29 marzo 2014

Falanghina Roccamonfina I.G.T. "Vendemmia Tardiva" 2012 - Telaro




Tipo di Vino:                       Bianco  
Uve:                                     85% Falanghina, 15% Sauvignon
Vinificazione:                      Pigiatura soffice con immediata separazione delle bucce, decantazione
                                            a freddo e fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura 
                                            controllata per circa 15 giorni a 18^ gradi.
Maturazione:                      Acciaio inox e poi bottiglia per 6/8 mesi.
Titolo alcol.:                       13 %       
Fascia di prezzo:                 € euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti

Note di degustazione: la Cooperativa Lavoro e Salute si è costituita nel 1987 quando i 7 fratelli Telaro dei quali Pasquale è Enologo e Luigi Agronomo unendosi ad altri giovani viticoltori, decisero di effettuare materialmente quella svolta da tempo auspicata, desiderosi di un ambiente e di una alimentazione più sani ed equilibrati, conciliabile con il vivere naturale e con il lavorare seguendo pratiche agronomiche dell’agricoltura biologica e naturale.
Aspetto altamente innovativo e unico nel suo genere che caratterizza l’azienda Telaro in Italia e nel Mondo è il campo sperimentale Regionale, ospitato in terreni di proprietà insieme all’agriturismo, dove sono coltivati e studiati oltre 80 vitigni di diverse parti d’Italia.
Lo stabilimento trasforma circa 5000 ettolitri di vino (dall’annata 2002 circa 10000 ettolitri di vino).
Vino prodotto da uve falanghina leggermente appassite su pianta per circa 1 mese, resa per ettaro di 80 quintali con una densità d'impianto di 3500 piante per ettaro, allevate a guyot.
 
Alla vista giallo dorato inteno, abbastanza consistente.
Al naso dprigiona tutta la sua mineralità da terreno vulcanico, formato da tufo grigio, olfazione intensa, pungenti note di frutta gialla ed esotica, pera e ananas, fiori gialli e una sottile nota di paglia.
In bocca è secco, di buon tenore alcolico, buona acidità anche se un pò sfumata dalla raccolta tardiva, maggiore è la sapidità che allunga la persistenza, equilibrato, un vino bianco saporito e piacevole, che sbilanciandoci un poco potrebbe ancora migliorare.