Visualizzazione post con etichetta 4 botti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 4 botti. Mostra tutti i post

venerdì 2 maggio 2014

I.G.T. Toscana 2011 "Il Carnasciale" - Podere Il Carnasciale





Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Caberlot 
Vinificazione:                     Fermentazione in piccole vasche di acciaio inox a temperatura 
                                           controllata. Follatura manuale, due volte al giorno, fermentazione 
                                           malolattica.
Maturazione:                    Affinamento In barriques nuove al 100% di rovere francese,  per
                                           un periodo di 22 mesi. Il vino non è filtrato e imbottigliato a mano,
                                           per poi riposare ancora 6 mesi in cantina.
Titolo alcol.:                      13,5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti


Note di degustazione: (vedi anche I.G.T. Toscana 2007 "Il Caberlot" magnum - Podere Il Carnasciale).
Il Carnasciale è molto diverso dal Il caberlot, nonostante proveniente dagli stessi vitigni di età però diversa, ha avuto lo stesso affinamento, tranne un minore tempo di riposo in bottiglia prima di essere messo in commercio e un imbottigliamento in bottiglie da 75 cl.
Io l'ho visto come una mini verticale di due vini molto simili di due annate diverse.



Alla vista rosso rubino con sfumature violacee, abbastanza consistente.
Al naso ricche sfumature vegetali, con richiami di frutta rossa, abbastanza fine.
In bocca morbido come il merlot, pungente come il cabernet sauvignon, punta acida e minerale, barriques quasi impercettibile ben integrata nel corpo, tannini più pronunciati del Il Caberlot ma nel complesso non fastidiosi, intenso ed abbastanza persistente, pronto.










sabato 26 aprile 2014

Chianti Classico D.O.C.G. 2009 - Castell'in Villa


  
Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Sangiovese
Vinificazione:                     Vendemmia e selezione delle uve manuali.
                                           Fermentazione come da disciplinare.
Maturazione:                    Matura per circa 12 mesi nei tradizionali fusti di rovere chiantigiane.
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti

Note di degustazione: Castell'in Villa è di proprietà della Principessa Coralia Pignatelli della Leonessa, conta 298 ettari di cui 54 a vigneto e 32 ad oliveto, oltre che boschi.
Le uve Sangiovese con cui viene prodotto il Chianti Classico Castell'in Villa proviene da otto differenti siti nella zona del Chianti Classico.

Alla vista un rosso granato con riflessi rubino, consistente.
Al naso abbastanza intenso e di discreta complessità, note di frutti rossi, di terra, qualche nota speziata, fine.
In bocca è simbolo dell'equilibrio, caldo e morbido da una parte, fresco ed abbastanza sapido dall'altra senza la ruvidezza dei tannini, intenso e persistente, fine.
Una bella ed interessante espressione del Chianti Classico interessante già al primo assaggio, beva pulita e saporita, un vino maturo.

 Il sito web della Tenuta: http://www.castellinvilla.com








mercoledì 23 aprile 2014

Olio extravergine di oliva D.O.P. Colline Teatine "Le Menare" - Frantoio Della fazia



Tipo di Vino:                      Olio extravergine di oliva
Olive:                                  80 % Gentile di Chieti, 20% Leccino
Molitura:                           Ciclo continuo
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti  

Note di degustazione:si tratta di una piccola realtà a conduzione familiare, situata sulle colline teatine, nel comune di Rocca San Giovanni. La famiglia Della Fazia iniziò a produrre olio sin dal 1936 e oggi è una delle realtà più interessanti del territorio teatino. Attualmente conta su di un ettaro di oliveto con 300 piante, dalle quali in questa campagna olearia sono stati raccolti 40 quintali di olive che, uniti ai 3mila acquistati, hanno prodotto 498 ettolitri di olio extravergine di oliva. Tutti eccellenti i tre Extravergine aziendali: il Fior di Venere, il Nobile di Rocca e Le Menare Dop Colline Teatine - Frentano. 
L'impianto di nuova concezione ha un efficiente sistema centrifugo.Il nome Menare deriva da una del dialetto teatino, sono contenitori in terracotta usati in passato per conservare l'olio


All'olfatto intenso con note di carciofo ed ortica, erba fresca e foglia di pomodoro, al gusto piccante e amaro in armonia, ritorno delle sensazioni odorose all'assaggio.

Il sito web del Frantoio:http://www.dellafazia.com/







lunedì 21 aprile 2014

Sauvignon Blanc Südtirol-Alto Adige Terlaner Doc 2013 - Cantina Terlano





Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100 % Sauvignon Blanc
Vinificazione:                     Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a 
                                           grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. 
                                           Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox.
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. - See more at: http://www.kellerei-terlan.com/it/wine/winkl/2013/#sthash.QB0qZRXB.dpuf
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. - See more at: http://www.kellerei-terlan.com/it/wine/winkl/2013/#sthash.QB0qZRXB.dpuf
Maturazione:                    Affinamento per 5-7 mesi sui lieviti fini in fusti d’acciaio.
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti

Note di degustazione: fondata nel 1893, la Cantina di Terlano è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige. I suoi 143 soci attuali coltivano 165 ettari di vigneti, e una produzione annua totale di 1,2 milioni di bottiglie.
Qui  maturano esclusivamente vini DOC, per il 30 percento rossi e per il 70 percento bianchi.
Ogni anni vengono commercializzate delle bottiglie che hanno 10-20-30 anni di invecchiamento.Il  metodo d’invecchiamento utilizzato per queste rarità, è detto “metodo Stocker”.
Sebastian Stocker, ex enologo della cantina di Terlano, decise di imitare l’esempio dei francesi e cominciò a far maturare più a lungo i vini sui lieviti fini.
Oggi, le annate migliori scelte per le "rarità" si fanno prima affinare in botti di rovere per un anno, dopodiché si travasano in piccoli fusti d’acciaio da 2.500 litri, dove rimangono da 10 a 30 anni, avendo così il tempo per sviluppare sui lieviti fini tutti i loro aromi e la loro struttura complessa.
Quando l’enologo ritiene che abbiano raggiunto il grado ideale d’armonia ed equilibrio, questi vini vengono imbottigliati, e fatti invecchiare per altri 4-5 anni prima di essere pronti per la mescita.
Attualmente, con questo metodo stanno invecchiando in fusti d’acciaio 15 annate, che risalgono fino al 1979. I vitigni comprendono il Pinot bianco, lo Chardonnay, il Sauvignon blanc e l’uvaggio Terlaner. Ogni anno, si commercializzano circa 3.330 bottiglie di vini rari.
La più antica delle bottiglie di Terlano risale nientemeno che al 1893.
L’area del cru Winkl si estende verso Nord dalla Cantina di Terlano fino al Rio San Pietro, gli ettari vitati a suvignon Blanc sono circa 30, i vignaioli coinvolti sono 14, i vitigni possono crescere in un terreno sabbioso-ciottoloso, con una densità per ettaro di 4000-6500 piante e una bassa resa, il clima poi grazie alle forti escursioni termiche giornaliere è un fattore importante per l'evoluzione di aromi primari nelle uve.




Alla vista giallo paglierino con riflessi verdolini, abbastanza consistente, ottima rifrazione della luce.
Al naso intenso, quasi aromatico, abbastanza complesso con sfumature odorose fresche e molto varie, dall'erba appena falciata dei dolci pendii alpini, alle note agrumate mediterranee, per poi passare all'albicocca e alla dolcezza della frutta tropicale, base minerale potente, fìne.
In bocca secco, caldo, acidità ben integrata con le morbidezze, abbastanza sapido, intenso all'assaggio,beva scorrevole, ritorno delle sensazioni odorose in persistenza, buona armonia totale, pronto: nei prossimi anni ci regalerà ancora tante emozioni.

Il sito web della cantina-cooperativa: http://www.kellerei-terlan.com










domenica 20 aprile 2014

Barbaresco DOCG 1999 - Prunotto


                                                                
Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Nebbiolo
Vinificazione:                    
L'uva selezionata è stata diraspata e pigiata. La macerazione 
                                           è durata circa 8 giorni ad una temperatura massima di 30 °C.
                                           La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno.
Maturazione:                     Affinamento per 12 mesi in botti di rovere da 50 hl. e tonneaux da 5 hl.
                                           di rovere francese ed una piccola parte in barriques di secondo
                                           passaggio. L'ulteriore affinamento in bottiglia è durato 10 mesi
                                           ed è avvenuto nelle cantine Prunotto prima della commercializzazione.
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti





Note di degustazione: Prunotto vanta più di un secolo di esperienza nella vinificazione e nella valorizzazione delle Langhe e del Monferrato.
La famiglia Antinori rileva l'azienda nel 1989, iniziando una fase di ristrutturazione sia della cantina che dei metodi di produzione e della strumentazione, rimpiazzando le vecchie vasche di fermentazione di cemento armato con dei fermentini di acciaio inox, rimpiazzando i vecchi tonneaux di rovere di slavonia con delle botti di rovere di capacità più ridotta.
I vigneti di Prunotto si estendono per un totale di circa 50 ettari, nel territorio delle Langhe e del Monferrato, frazionati in piccoli appezzamenti e singoli cru. Prunotto è il simbolo di questa terra.
le uve per produrre questo vino provengono da Vigneti della zona di Barbaresco, Treiso e Neive.
Terreni di età riferibile al periodo Tortoniano - Messiniano, cosiddetti "Marne di S.Agata fossili". Ricchi di elementi come il manganese, lo zinco ed il boro, sono composti da particelle fini che tendono a formare strati laminari facilmente erodibili (marne siltose). 
Questo Barbaresco se pur visibilmente rovinato nell'etichetta, erosa dal tempo e dall'umidità della cantina di conservazione, si presenta in slendido stato, in una forma smagliante, il tempo non sembra essere passato per questo giovincello. Il tappo di sughero praticamente integro mostra addirittura colore violaceo.




Alla vista un rosso granato di vivace intensità cromatica, con splendidi riflessi rubino, consistente, un minimo deposito sul fondo del bicchiere dovuto alla precipitazione dei tannini.
Al naso non brilla in intensità, ma spicca per complessità, prima note di confettura di frutti rossi, mirtillo nero e marascate, poi pepe nero, radice di liquirizia, ginepro, terra, poi cuoio, un ventaglio di aromi sempre più vario in cui perdersi, fine.
In bocca secco, morbido, sprigiona acidità e discreta sapidità, i tannini si sentono ancora ma sono stati levigati dal tempo, ci regala buone sensazioni di morbidezza in bocca, equilibrato, intenso, lunga persistenza gusto-olfattiva.
Buona strada per l'armonia, maturo.

Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.prunotto.it/



Da notare l'incredibile tonalità violacea del tappo di sughero.





Il vino è stato abbinato ad orzo perlato con carciofi e porri...




e ad un incredibile cosciotto d'agnello alle erbe aromartiche... Abbinamento perfetto.








sabato 19 aprile 2014

Champagne Brut Cuvée Vieilles Vignes Millésime 2004 Premier Cru - Francis Cossy




Tipo di Vino:                    Champagne (Vielles Vigne)
Uve:                                  Assemblaggio 33% di Chardonnay, 33% di Pinot Noir e 33%  
                                          di Pinot Meunier
Spumantizzazione:            Metodo Champenoise     
Maturazione:                    Sui lieviti per 72 mesi
Titolo alcol.:                     12 %       
Fascia di prezzo:               € euro
Giudizio Enostoppista:     4 botti

Note di degustazione: La storia aziendale inizia nel 1764, nel cuore della "montagne de Reims" in Jouy-les-Reims, classificato come Premier Cru, le sorelle Cossy eredi di Francis portano avanti la crescita sostenibile delle viti e un sistema di viticoltura integrata.
 La Montagne De Reims è dominata da un sottosuolo di gesso coperto da affioramenti di argille e lignite, dove si trova a proprio agio il pinot nero.
Questo millesimato 2004 proviene da "Veilles vignes" cioè da vigne di oltre 40 anni che possono offrire una qualità assoluta, la cuveè è formata da 1/3 Chardonnay, 1/3 Pinot Noir e 1/3 Pinot Meunier, tutti provenienti dalle più vecchie vigne della proprietà della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Una curiosità: se guardate bene in basso a destra dell'etichetta frontale si legge la sigla RC cioè récoltant-coopérateur; i viticultori conferiscono le loro uve ad una cooperativa che ha l'incarico di eseguire la vinificazione; le bottiglie vengono quindi restituite ai singoli produttori per la commercializzazione.




Alla vista giallo dorato, brillante, Perlage prima fitto, poi evanescente, fine ma poco persistente.
Al naso intenso e complesso, con note floreali e agrumate,albicocca, mela rossa, pera, prugna rossa, mineralità da vendere per una incredibile finezza.
In bocca secco, abbastanza caldo, acidità importante ma tipologica, abbastanza sapido, intenso, ritorno di frutti in persistenza, buona armonia totale, maturo.

Il sito web della masion:http://www.champagne-cossy.com



Lo champagne è stato abbinato come si può ben vedere in foto a gamberi rossi del Tirreno crudi.




 Taratufi crudi e Tartare di Tonno Rosso del Mediterraneo.






lunedì 31 marzo 2014

Hirter Morchl - Hirter Bier



Tipo Birra:                       Birra scura
Malto:                               Malto d'orzo caramellato ogm free.
Birrificazione:                  Bassa fermentazionecon aggiunta di lievito
Maturazione:                   Affinamento in bottiglia
Titolo alcol.:                     5,0 vol %
Grado Plato:                     12,8 °
Fascia di prezzo:               euro
Giudizio Enostoppista:     4 Botti

Note di degustazione: Il birrifibio di Hirt (hirter) si trova nella regione dei grandi laghi della Carinzia in Austria, oggi venduta in tutta l'Austri e in espansione in Italia, è prodotta ancora con il malto scuro, il luppolo e il malto caramellato da cui prende il suo tipico colore scuro. La Morchl ha una lunga maturazione ed è completamente naturale.
L’acqua dolce utilizzata proviene dalle sorgenti montane di una zona protetta che si trova proprio di fronte al birrificio, è totalmente OGM free, non pastorizzata e quindi completamente naturale, microfiltrata.




Alla vista colore marrone scuro, buona effervescenza e schiuma profonda.
Al naso note di miele di castagno e di caramello.
In bocca entra secca e decisa con un marcato sapore di malto, poi si sente subito l'amaro del luppolo e del malto caramellato.

Il sito web del birrificio: www.hirterbier.at