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mercoledì 10 settembre 2014

Amistar Rosso Cuvèe 2012 - Peter Sölva & Söhne





Tipo di Vino:                     Rosso
Uve:                                   Merlot, Cabernet Sauvignon, Lagrein, 5% Cabernet Franc, 
                                          5% Petit Verdot. Questa selezione è una cuvée d'annata e 
                                          ha ca. 10% di uva appassita in vigna
 Vinificazione:                   Vinificazione tradizionale delle singole uve. L´uva viene diraspata
                                          e pigiata. Fermentazione sulla buccia in acciaio inox a temperatura
                                          controllata. Qui viene fatto appositamente il Salasso per avere più
                                          buccia su meno mosto. Dopo la  fermentazione viene svinato
                                          e pompato per primo in acciaio inox ogni singola varietà.
Maturazione:                    Dopo aver fermentato tutte le varietà vengono asseblate e pompate
                                          direttamente nelle Barriques per fare la Malolattica e per maturare
                                          per ca. 15 mesi. 
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:               €€ euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti


Note di degustazione: il nome del vino "Amistar" è un nome di famiglia dell' antenata Susanna Amistar. Lei sposó nel lontano 1678 DeSilva Kaspar Anton, l´ultimo bambino della famiglia Amistar, che poteva usare questo nome.
DeSilva era il nome dell' antenato Andreas che si trasferì nel nord d´Italia, in Sudtirolo nel 1200 facendo il vignaiolo. Col passare del tempo, anche il nome è stato cambiato da DeSilva in Sölva senza alcuna spiegazione.
Amistar è una Cuvèe davvero interessante, selezione delle migliori uve in vigna assemblate poi in vinaggio per ottenere questo prodotto.

Rosso rubino tendente al granato, consistente.
Al naso ampio ed elegante bouquet di frutta rossa, profumi di sottobosco e di terra,una leggera nota tostata per l'uso delle barriques di rovere.
In bocca secco e morbido per iniziare, poi si sprigiona tutta la potenza dell'alcool che rafforza il corpo, due belle spalle solide accompagnano un assaggio quasi cremoso, potente. L'acidità del Cabernet Sauvignon si sente e così anche i suoi ritorni erbacei, ma il Merlot fa da padrone e rende tutto più equlibrato, senza tannini sconnessi.
Unica pecca, nonostante la lunga persistenza in bocca, è lo stato evolutivo già maturo ad appena due anni dalla vendemmia, cosa che non mi fa tanto sperare sulla sua longevità.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.soelva.com




domenica 3 agosto 2014

Südtiroler Sekt Alto Adige Spumante Metodo Classico Pas Dosè Millesimato 2007- Haderburg




Tipo di Vino:                     Spumante
Uve:                                   85% Chardonnay e 15% Pinto Nero
Vinificazione:                   
Uve selezionate, fermentate ed affinate in botti d'acciaio (70%) e 
                                           botti di rovere (30%), con ruscellamento d'acqua fredda lungo 
                                           le pareti delle vasche.
Maturazione:                     Dopo l'imbottigliamento (la primavera successiva
                                           alla vendemmia) seconda fermentazione in bottiglia, min.36 mesi di 
                                           maturazione sui lieviti, remuage tradizionale sui pupitres, degorgement
                                           e  periodo di affinamento prima della messa in vendita.
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:      5 Botti



Considerato unanimamente come uno dei migliori Spumanti italiani del momento, questo dosaggio zero in realtà è prodotta fin da tempi  non sospetti, la prima annata di produzione infatti risale al 1980, viene prodotto in poco più di 23000 esemplari all'anno, esclusivamente con Metodo Classico e biodinamico. 
Il campione degustato è un millesimo del 2007, quattro anni di sosta sui lieviti, sboccato nel 2011 e solo adesso dopo tre anni dalla sua sboccatura, aperto. Un prodotto che per il suo prezzo, sotto i venti euro, ha una longevità e qualità incredibile.

 



Giallo dorato, bollicine interminabili, abbastanza fini e molto numerose.
Al naso la fragranza del lievito lascia il posto alla frutta matura a polpa gialla e ai fiori,  i sentori si intessiscono di aromi più complessi come qualche nota tostata, minerale.
In bocca nonostante sia un dosaggio zero, la sua percentuale zuccherina è al margine del massimo consentito, facendolo apparire meno secco di quanto potrebbe sembrare, infatti la morbidezza incomincia a farsi sentire, l'acidità poi che comunque inizialmente era molto alta, ha inziato anch'essa a regredire, rendendolo più morbido, la sapidità migliora l'assaggio, un equilibrio perfetto, una bollicina infinita per un prodotto che ha sette anni di vita sulle spalle, intenso e abbastanza persistente, maturo.


 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.haderburg.it






domenica 27 luglio 2014

Südtiroler Gewürztraminer Doc Hausmannhof 2011 - Haderburg


Tipo di Vino:                        Bianco
Uve:                                     100% Gewürztraminer
Vinificazione:                       Fermentazione in vasche di acciaio per 15 giorni (100%) 
                                             senza lieviti selezionati, con sistema di controllo della
                                             temperatura di fermentazione tramite ruscellamento
                                             di acqua fredda lungo le pareti delle vasche. 
Maturazione:                       In acciao per 6 mesi.
Titolo alcol.:                        14,5 %   
Fascia di prezzo:                 euro
Giudizio Enostoppista:       4 botti




Alla vista giallo paglierino tendente al dorato, consistente.
Al naso è aromatico, ma le inconfondibile sfumature del gewurtztraminer sono tendenti a un'uva vendemmiata leggermente in ritardo, presenta infatti marcati sentori di appassimento e note dolci di pera e mela, frutta esotica e albicocca, l'intensità dell'olfatto e la sua piacevolezza, unita alla sua non-omologazione rispetto ad altri gewurtztraminer altoatesini lo rendono un prodotto diverso.
In bocca è secco, subito morbido e caldo, l'acidità alta a contrasto lo rende ancora più bevibile.
Davvero un bel vino, diverso nella sua internazionalità ed omologazione.


 Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.haderburg.it




giovedì 8 maggio 2014

Degustazione di Cantina Zeni . . . all' Enoteca partenopea

                                                           
                                                              Sabato 10 Maggio 2014
Enoteca Partenopea
Viale C. Augusto n. 2,  Napoli





Il calore delle montagne, l’aria fresca e frizzante della notte che scende dalla Valle di Non,il terreno povero e ciottoloso, creano un microclima ideale per la viticoltura di pregio, la culla del Teroldego, unico ed irrepetibile grande vino rosso trentino. “Tiroler Gold” ovvero Oro delTirolo fu la definizione che i regnanti d’Austria, nel secolo scorso, diedero a questo vino dalcolore rosso rubino intenso, dai profumi di viola e lampone e dotato di buon corpo.



I vini in degustazione: 
 


 Müller Thurgau “Lecroci” I.G.T. 2013

 



Rossara “Legiare” I.G.T. 2013

 


Grappa di Teroldego

                                   
                       
                                      Pinot Nero Rosato “Broili” I.G.T. 2013
 

Teroldego Rotaliano “Lealbere” D.O.C. 2012







 Dalle ore 11.00 alle 13.15 e dalle 17.00 alle 20.00

 


lunedì 21 aprile 2014

Sauvignon Blanc Südtirol-Alto Adige Terlaner Doc 2013 - Cantina Terlano





Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100 % Sauvignon Blanc
Vinificazione:                     Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a 
                                           grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. 
                                           Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox.
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. - See more at: http://www.kellerei-terlan.com/it/wine/winkl/2013/#sthash.QB0qZRXB.dpuf
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. - See more at: http://www.kellerei-terlan.com/it/wine/winkl/2013/#sthash.QB0qZRXB.dpuf
Maturazione:                    Affinamento per 5-7 mesi sui lieviti fini in fusti d’acciaio.
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti

Note di degustazione: fondata nel 1893, la Cantina di Terlano è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige. I suoi 143 soci attuali coltivano 165 ettari di vigneti, e una produzione annua totale di 1,2 milioni di bottiglie.
Qui  maturano esclusivamente vini DOC, per il 30 percento rossi e per il 70 percento bianchi.
Ogni anni vengono commercializzate delle bottiglie che hanno 10-20-30 anni di invecchiamento.Il  metodo d’invecchiamento utilizzato per queste rarità, è detto “metodo Stocker”.
Sebastian Stocker, ex enologo della cantina di Terlano, decise di imitare l’esempio dei francesi e cominciò a far maturare più a lungo i vini sui lieviti fini.
Oggi, le annate migliori scelte per le "rarità" si fanno prima affinare in botti di rovere per un anno, dopodiché si travasano in piccoli fusti d’acciaio da 2.500 litri, dove rimangono da 10 a 30 anni, avendo così il tempo per sviluppare sui lieviti fini tutti i loro aromi e la loro struttura complessa.
Quando l’enologo ritiene che abbiano raggiunto il grado ideale d’armonia ed equilibrio, questi vini vengono imbottigliati, e fatti invecchiare per altri 4-5 anni prima di essere pronti per la mescita.
Attualmente, con questo metodo stanno invecchiando in fusti d’acciaio 15 annate, che risalgono fino al 1979. I vitigni comprendono il Pinot bianco, lo Chardonnay, il Sauvignon blanc e l’uvaggio Terlaner. Ogni anno, si commercializzano circa 3.330 bottiglie di vini rari.
La più antica delle bottiglie di Terlano risale nientemeno che al 1893.
L’area del cru Winkl si estende verso Nord dalla Cantina di Terlano fino al Rio San Pietro, gli ettari vitati a suvignon Blanc sono circa 30, i vignaioli coinvolti sono 14, i vitigni possono crescere in un terreno sabbioso-ciottoloso, con una densità per ettaro di 4000-6500 piante e una bassa resa, il clima poi grazie alle forti escursioni termiche giornaliere è un fattore importante per l'evoluzione di aromi primari nelle uve.




Alla vista giallo paglierino con riflessi verdolini, abbastanza consistente, ottima rifrazione della luce.
Al naso intenso, quasi aromatico, abbastanza complesso con sfumature odorose fresche e molto varie, dall'erba appena falciata dei dolci pendii alpini, alle note agrumate mediterranee, per poi passare all'albicocca e alla dolcezza della frutta tropicale, base minerale potente, fìne.
In bocca secco, caldo, acidità ben integrata con le morbidezze, abbastanza sapido, intenso all'assaggio,beva scorrevole, ritorno delle sensazioni odorose in persistenza, buona armonia totale, pronto: nei prossimi anni ci regalerà ancora tante emozioni.

Il sito web della cantina-cooperativa: http://www.kellerei-terlan.com










venerdì 11 aprile 2014

Grappa monovitigno di Lagrein - Roner



Tipo di Distillato:             Grappa monovitigno 
Uve:                                   Vinacce selezionate e non pressate di Lagrein
Maturazione:                    In bottiglia
Titolo alcol.:                      43 %
Fascia di prezzo:               €€ euro
Giudizio Enostoppista:     3 Botti
  
Note di degustazione: Roner distilleria da tre generazioni situata a Termeno in uno stabilimento di moderna concezione, due distillerie una per le vinacce e una per la frutta, prima distilleria italiana ad utilizzare un generatore a vapore ecologico, che trasforma i residui organici della distillazione, come ad esempio i noccioli di albicocche e ciliegie e le vinacce usate, in energia pulita utilizzata per la produzione. Si produce e si riscalda usando energia pulita e da fonti rinnovabili ricavata dagli scarti biologici della produzione stessa e senza generare inquinanti. L'acqua usata per la diluizione dei distillati viene da un pozzo scavato in occasione della costruzione dell'azienda.
 Al naso è intensa e abbastanza complessa: note di marasca sottospirito,frutti rossi, cioccolato fondente, terra tipiche del vitigno di derivazione.
In bocca piena ed equlibrata, delicatamente pungente, nel complesso morbida, lunga persistenza gusto-olfattiva.
 Il sito web della distilleria: http://www.roner.com








sabato 15 marzo 2014

Südtirol-Alto adige Müller-Thurgau Doc 2010 "Feldmarschall Von Fenner Zu Fennberg - Tiefenbrunner



Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100% Müller Thurgau (Riesling x Madeleine Royal)
Vinificazione:                    
dopo 4 - 6 ore di macerazione, fermentazione in acciaio a temperatura 
                                           controllata di 20 °C; affinamento sui lieviti per 7 mesi con frequenti
                                            batonnage in botti di rovere; il 75% ha fermentato e maturato
                                            per 7 mesi sui lieviti finali in acciaio
Maturazione:                     In bottiglia
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€ euro
Giudizio Enostoppista:       5 Botti


Note di degustazione: l'ho definito un vino-sfida, un progetto ambizioso portato avanti dalla famiglia Tiefenbrunner per l'olimpo dei vini bianchi italiani, un prodotto particolarissimo se pensiamo al podere di Hofstatt che, dall’alto del monte di Favogna, domina il castello a 1.000 m d‘altitudine, dove vi matura il Müller Thurgau “Feldmarschall von Fenner”.
L’altopiano, protetto dai venti di tramontana, è caratterizzato da un microclima assai particolare che permette di ottenere un vino di pregio in una posizione unica, il terreno è prevalentemente argilloso con alto tenore calcareo, questo fa si che i vini abbiano struttura e buona aromaticità.
Il vitigno conta oggi circa 8.000 viti per ettaro che sono impiantate con il sistema di coltura a controspalliera Guyot,  è stato ampliato fino a 3 ettari per una resa media di 40-80 quintali per ettaro.
Una sfida al mercato italiano perchè questo vino se pur tappato con tappo stelvin (a vite) è riconosciuto uno dei migliori vini bianchi italiani, una bottiglia che potremmo dimenticare in cantina anche per anni e anni senza che ne risulti il men che minimo segno d'età.Un bianco che può confrontarsi benissimo coi potenti "weiss" della Mosella e del Reno.




Alla vista un giallo paglierino con riflessi verdolini, buona trasparenza.
Al naso, non è particolarmente intenso, ma subito si distingue per l'ampio spettro olfattivo che spazia dalla mineralità che la fa da padrona con le sue eleganti note idrocarburiche, al fruttato di pesca bianca ed albicocca, al floreale di gelsomino.
In bocca è secco, caldo ed abbastanza morbido, armonizzate con le componenti dure: grande acidità e discreta sapidità equilibrate in un connubio perfetto, intensità  e persistenza, beva facile rinforzatra dall'equilibrio.
Un vino abbastanza coerente nelle tre analisi, ma non ancora armonico, assolutamente pronto, ancora un bebè, può affrontare ancora diversi e lunghi anni in bottiglia senza problemi e migliorare.

Il sito web dell'azienda vitivinicola:www.tiefenbrunner.com