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venerdì 25 aprile 2014

Moscadello di Montalcino Doc 2013 Frizzante - Tenuta Il poggione



Tipo di Vino:                      Dolce naturale frizzante
Uve:                                   100 % Moscato
Vinificazione:                    
In ambiente refrigerato, con presa di spuma naturale (metodo Charmat).
Titolo alcol.:                      6 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      3 Botti

Note di degustazione: Tenuta Il Poggione conta circa 600 ettari, di cui 125 vitati nel comune di Sant'Angelo in colle vicino Montalcino.
Il moscadello è il vino più antico prodotto a Montalcino.



Alla vista un giallo paglierino, bella effervescenza, poi evanescente.
Al naso aromatico ed abbastanza intenso, non spicca per complessità, soprattutto mela annurca grattuggiata, pera e qualche nota floreale di sambuco, residuo di note olfattive di tipo fermentativo.
In bocca amabile tendente al dolce, morbido, fresco e abbastanza sapido, intenso ed abbastanza persistente, beverino, all'assaggio quasi un succo di frutta per qualsiasi occasione, abbinamento perfetto e provato su pasticceria secca, con la sua dolcezza non riuscirebbe a reggere altro. Piacevole.


Il sito web della Tenuta:http://www.tenutailpoggione.it/










giovedì 24 aprile 2014

Degusto da Grangusto il 12 Maggio ... I grandi vini & formaggi di Francia










mercoledì 23 aprile 2014

Olio extravergine di oliva D.O.P. Colline Teatine "Le Menare" - Frantoio Della fazia



Tipo di Vino:                      Olio extravergine di oliva
Olive:                                  80 % Gentile di Chieti, 20% Leccino
Molitura:                           Ciclo continuo
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti  

Note di degustazione:si tratta di una piccola realtà a conduzione familiare, situata sulle colline teatine, nel comune di Rocca San Giovanni. La famiglia Della Fazia iniziò a produrre olio sin dal 1936 e oggi è una delle realtà più interessanti del territorio teatino. Attualmente conta su di un ettaro di oliveto con 300 piante, dalle quali in questa campagna olearia sono stati raccolti 40 quintali di olive che, uniti ai 3mila acquistati, hanno prodotto 498 ettolitri di olio extravergine di oliva. Tutti eccellenti i tre Extravergine aziendali: il Fior di Venere, il Nobile di Rocca e Le Menare Dop Colline Teatine - Frentano. 
L'impianto di nuova concezione ha un efficiente sistema centrifugo.Il nome Menare deriva da una del dialetto teatino, sono contenitori in terracotta usati in passato per conservare l'olio


All'olfatto intenso con note di carciofo ed ortica, erba fresca e foglia di pomodoro, al gusto piccante e amaro in armonia, ritorno delle sensazioni odorose all'assaggio.

Il sito web del Frantoio:http://www.dellafazia.com/







martedì 22 aprile 2014

Passito di pantelleria liquoroso DOC 2007 "Yanir" - Miceli

               
                                               

Tipo di Vino:                      Passito
Uve:                                   100 % Moscato d'Alessandria (Zibibbo)
Vinificazione:                    
Raccolta in cassetta delle uve. Appassimento di parte di esse 
                                           in stuoie di canna. Macerazione delle uve nel mosto, pigiatura 
                                           e fermentazione molto lenta. Aggiunta di alcool di vino a fine fermentazione.
Maturazione:                    In barriques di rovere per 6 mesi.
Titolo alcol.:                      15,5 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      3 Botti

 Note di degustazione: l'azienda vitivinicola Miceli impiega due diverse strutture di trasformazione, una a sciacca per la lavorazione delle varietà tipiche ed alloctone in versione secca, l'altra nell'isola di Pantelleria, dove si produce il moscato d'Alessandria o zibibbo in versione, dolce naturale, passito, liquoroso.
YANIR, è il nome di una misteriosa divinità punica, racchiude il fascino e le contraddizioni della terra da cui nasce: Pantelleria.
Terreno vulcanico e alberelli striscianti per proteggere le viti dal vento, terrazzamenti, questi i segreti dello Yanir.

Alla vista giallo ambrato, ramato, consistente.
Al naso intenso e abbastanza complesso, aromatico, netta la nota alcoolica, albicocca secca, datteri, miele di melata, note saline, abbastanza fine.
In bocca dolce, acidità flebile, quasi sapido, morbido, in bocca intenso, assaggio alcolico, buono sulla pastiera napoletana, maturo con principi di ossidazione.
  
Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.miceli.net/






lunedì 21 aprile 2014

Sauvignon Blanc Südtirol-Alto Adige Terlaner Doc 2013 - Cantina Terlano





Tipo di Vino:                      Bianco
Uve:                                   100 % Sauvignon Blanc
Vinificazione:                     Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a 
                                           grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. 
                                           Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox.
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. - See more at: http://www.kellerei-terlan.com/it/wine/winkl/2013/#sthash.QB0qZRXB.dpuf
Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. - See more at: http://www.kellerei-terlan.com/it/wine/winkl/2013/#sthash.QB0qZRXB.dpuf
Maturazione:                    Affinamento per 5-7 mesi sui lieviti fini in fusti d’acciaio.
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti

Note di degustazione: fondata nel 1893, la Cantina di Terlano è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige. I suoi 143 soci attuali coltivano 165 ettari di vigneti, e una produzione annua totale di 1,2 milioni di bottiglie.
Qui  maturano esclusivamente vini DOC, per il 30 percento rossi e per il 70 percento bianchi.
Ogni anni vengono commercializzate delle bottiglie che hanno 10-20-30 anni di invecchiamento.Il  metodo d’invecchiamento utilizzato per queste rarità, è detto “metodo Stocker”.
Sebastian Stocker, ex enologo della cantina di Terlano, decise di imitare l’esempio dei francesi e cominciò a far maturare più a lungo i vini sui lieviti fini.
Oggi, le annate migliori scelte per le "rarità" si fanno prima affinare in botti di rovere per un anno, dopodiché si travasano in piccoli fusti d’acciaio da 2.500 litri, dove rimangono da 10 a 30 anni, avendo così il tempo per sviluppare sui lieviti fini tutti i loro aromi e la loro struttura complessa.
Quando l’enologo ritiene che abbiano raggiunto il grado ideale d’armonia ed equilibrio, questi vini vengono imbottigliati, e fatti invecchiare per altri 4-5 anni prima di essere pronti per la mescita.
Attualmente, con questo metodo stanno invecchiando in fusti d’acciaio 15 annate, che risalgono fino al 1979. I vitigni comprendono il Pinot bianco, lo Chardonnay, il Sauvignon blanc e l’uvaggio Terlaner. Ogni anno, si commercializzano circa 3.330 bottiglie di vini rari.
La più antica delle bottiglie di Terlano risale nientemeno che al 1893.
L’area del cru Winkl si estende verso Nord dalla Cantina di Terlano fino al Rio San Pietro, gli ettari vitati a suvignon Blanc sono circa 30, i vignaioli coinvolti sono 14, i vitigni possono crescere in un terreno sabbioso-ciottoloso, con una densità per ettaro di 4000-6500 piante e una bassa resa, il clima poi grazie alle forti escursioni termiche giornaliere è un fattore importante per l'evoluzione di aromi primari nelle uve.




Alla vista giallo paglierino con riflessi verdolini, abbastanza consistente, ottima rifrazione della luce.
Al naso intenso, quasi aromatico, abbastanza complesso con sfumature odorose fresche e molto varie, dall'erba appena falciata dei dolci pendii alpini, alle note agrumate mediterranee, per poi passare all'albicocca e alla dolcezza della frutta tropicale, base minerale potente, fìne.
In bocca secco, caldo, acidità ben integrata con le morbidezze, abbastanza sapido, intenso all'assaggio,beva scorrevole, ritorno delle sensazioni odorose in persistenza, buona armonia totale, pronto: nei prossimi anni ci regalerà ancora tante emozioni.

Il sito web della cantina-cooperativa: http://www.kellerei-terlan.com










domenica 20 aprile 2014

Barbaresco DOCG 1999 - Prunotto


                                                                
Tipo di Vino:                      Rosso
Uve:                                   100 % Nebbiolo
Vinificazione:                    
L'uva selezionata è stata diraspata e pigiata. La macerazione 
                                           è durata circa 8 giorni ad una temperatura massima di 30 °C.
                                           La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno.
Maturazione:                     Affinamento per 12 mesi in botti di rovere da 50 hl. e tonneaux da 5 hl.
                                           di rovere francese ed una piccola parte in barriques di secondo
                                           passaggio. L'ulteriore affinamento in bottiglia è durato 10 mesi
                                           ed è avvenuto nelle cantine Prunotto prima della commercializzazione.
Titolo alcol.:                      13 %
Fascia di prezzo:                €€
euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti





Note di degustazione: Prunotto vanta più di un secolo di esperienza nella vinificazione e nella valorizzazione delle Langhe e del Monferrato.
La famiglia Antinori rileva l'azienda nel 1989, iniziando una fase di ristrutturazione sia della cantina che dei metodi di produzione e della strumentazione, rimpiazzando le vecchie vasche di fermentazione di cemento armato con dei fermentini di acciaio inox, rimpiazzando i vecchi tonneaux di rovere di slavonia con delle botti di rovere di capacità più ridotta.
I vigneti di Prunotto si estendono per un totale di circa 50 ettari, nel territorio delle Langhe e del Monferrato, frazionati in piccoli appezzamenti e singoli cru. Prunotto è il simbolo di questa terra.
le uve per produrre questo vino provengono da Vigneti della zona di Barbaresco, Treiso e Neive.
Terreni di età riferibile al periodo Tortoniano - Messiniano, cosiddetti "Marne di S.Agata fossili". Ricchi di elementi come il manganese, lo zinco ed il boro, sono composti da particelle fini che tendono a formare strati laminari facilmente erodibili (marne siltose). 
Questo Barbaresco se pur visibilmente rovinato nell'etichetta, erosa dal tempo e dall'umidità della cantina di conservazione, si presenta in slendido stato, in una forma smagliante, il tempo non sembra essere passato per questo giovincello. Il tappo di sughero praticamente integro mostra addirittura colore violaceo.




Alla vista un rosso granato di vivace intensità cromatica, con splendidi riflessi rubino, consistente, un minimo deposito sul fondo del bicchiere dovuto alla precipitazione dei tannini.
Al naso non brilla in intensità, ma spicca per complessità, prima note di confettura di frutti rossi, mirtillo nero e marascate, poi pepe nero, radice di liquirizia, ginepro, terra, poi cuoio, un ventaglio di aromi sempre più vario in cui perdersi, fine.
In bocca secco, morbido, sprigiona acidità e discreta sapidità, i tannini si sentono ancora ma sono stati levigati dal tempo, ci regala buone sensazioni di morbidezza in bocca, equilibrato, intenso, lunga persistenza gusto-olfattiva.
Buona strada per l'armonia, maturo.

Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.prunotto.it/



Da notare l'incredibile tonalità violacea del tappo di sughero.





Il vino è stato abbinato ad orzo perlato con carciofi e porri...




e ad un incredibile cosciotto d'agnello alle erbe aromartiche... Abbinamento perfetto.








sabato 19 aprile 2014

Champagne Brut Cuvée Vieilles Vignes Millésime 2004 Premier Cru - Francis Cossy




Tipo di Vino:                    Champagne (Vielles Vigne)
Uve:                                  Assemblaggio 33% di Chardonnay, 33% di Pinot Noir e 33%  
                                          di Pinot Meunier
Spumantizzazione:            Metodo Champenoise     
Maturazione:                    Sui lieviti per 72 mesi
Titolo alcol.:                     12 %       
Fascia di prezzo:               € euro
Giudizio Enostoppista:     4 botti

Note di degustazione: La storia aziendale inizia nel 1764, nel cuore della "montagne de Reims" in Jouy-les-Reims, classificato come Premier Cru, le sorelle Cossy eredi di Francis portano avanti la crescita sostenibile delle viti e un sistema di viticoltura integrata.
 La Montagne De Reims è dominata da un sottosuolo di gesso coperto da affioramenti di argille e lignite, dove si trova a proprio agio il pinot nero.
Questo millesimato 2004 proviene da "Veilles vignes" cioè da vigne di oltre 40 anni che possono offrire una qualità assoluta, la cuveè è formata da 1/3 Chardonnay, 1/3 Pinot Noir e 1/3 Pinot Meunier, tutti provenienti dalle più vecchie vigne della proprietà della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Una curiosità: se guardate bene in basso a destra dell'etichetta frontale si legge la sigla RC cioè récoltant-coopérateur; i viticultori conferiscono le loro uve ad una cooperativa che ha l'incarico di eseguire la vinificazione; le bottiglie vengono quindi restituite ai singoli produttori per la commercializzazione.




Alla vista giallo dorato, brillante, Perlage prima fitto, poi evanescente, fine ma poco persistente.
Al naso intenso e complesso, con note floreali e agrumate,albicocca, mela rossa, pera, prugna rossa, mineralità da vendere per una incredibile finezza.
In bocca secco, abbastanza caldo, acidità importante ma tipologica, abbastanza sapido, intenso, ritorno di frutti in persistenza, buona armonia totale, maturo.

Il sito web della masion:http://www.champagne-cossy.com



Lo champagne è stato abbinato come si può ben vedere in foto a gamberi rossi del Tirreno crudi.




 Taratufi crudi e Tartare di Tonno Rosso del Mediterraneo.






venerdì 18 aprile 2014

Degusto da Grangusto il 24 Aprile ... Toscana






martedì 15 aprile 2014

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc "Ribello" fermentazione in bottiglia - Roberto Balugani


Ringrazio la gentilissima Famiglia Balugani per i campioni offerti.



Tipo di Vino:                       Rosso  
Uve:                                     100% Lambrusco Grasparossa
Vinificazione:                      Vinificato con una macerazione variabile a seconda dell'annata
Maturazione:                      Una volta terminata la fermentazione il vino viene imbottigliato
                                             e fatto rifermentare in bottiglia per un periodo di 6 mesi,
                                             sboccato a la volèe e tappato con tappo a fungo.
Titolo alcol.:                       11 %       
Fascia di prezzo:                 € euro 
Giudizio Enostoppista:       3 botti




Note di degustazione: l’azienda agricola Roberto Balugani si trova a Levizzano Rangone, frazione di Castelvetro di Modena dove si produce uno dei più celebri Lambrusco, frutto inconfondibile di questa terra. in questo podere  nel 1920, il Cavalier Mario Balugani intraprese la strada di coccolare il Lambrusco dalla vigna alla bottiglia.
L'azienda produce con i suoi  5 ettari di proprietà e 2 in affitto una gamma pregevole di vini spumanti e  frizzanti, dai tradizionali Lambrusco rosso spumante al Lambrusco rosato spumante, ancora uno spumante da uve sauvignon, spergola e pignoletto e un altro da sauvignon, pignoletto e trebbiano. 
I vitigni possono giovare di un terreno argilloso a medio impasto, che dona loro struttura ed aromi, e un sistema di allevamento a cortina doppia modificata che permette una maggiore illuminazione dei grappoli per una migliore e più uniforme maturazione, spingendo verso il basso la parte vegetativa, le uve vengono lavorate completamente a mano dalla potatura alla vendemmia.
Ribello è un vino ottenuto da uve lambusco Grasparossa, rifermentato naturalmente in bottiglia come vuole la più antica tradizione per 6 mesi, sboccato a la volèe in primavera per eliminare il sedimento e tappato con tappo a fungo e gabbietta.



Alla vista un gradevole rosso rubino, con rilflessi violacei, spuma prima vivace, svanisce poi nel bicchiere.
Al naso abbastanza intenso, con note vinose e rustiche, poi viola e frutti rossi, fine.
In bocca secco, ma con un gradevole residuo zuccherino che ammorbidisce ulteriormente la beva, la grande acidità rende ancora più piacevole l'assaggio e la discreta tannicità in simbiosi con la bollicina asciuga perfettamente la bocca, buon equilbrio tra le varie componenti, un buon vino di pronta beva.
Il Lambrusco è il compagno ideale di cene all'insegna della convivialità e dell'amicizia, con cibi grassi e succulenti, da tenere a bada con acidità ed effervescenza da una parte e alcolicità e tannino dall'altra.
Provatelo con una buona Mortedella di Bologna IGP o con i piatti tradizionali della cucina emiliana come zampone e cotechino, sapranno essere i compagni ideali e più adatti per questo vino spumante.

Il sito web dell'azienda vitivinicola: http://www.lambruscobalugani.com





Ringrazio la gentilissima Famiglia Balugani per i campioni offerti.