Amistar Rosso Cuvèe 2012 - Peter Sölva & Söhne





Tipo di Vino:                     Rosso
Uve:                                   Merlot, Cabernet Sauvignon, Lagrein, 5% Cabernet Franc, 
                                          5% Petit Verdot. Questa selezione è una cuvée d'annata e 
                                          ha ca. 10% di uva appassita in vigna
 Vinificazione:                   Vinificazione tradizionale delle singole uve. L´uva viene diraspata
                                          e pigiata. Fermentazione sulla buccia in acciaio inox a temperatura
                                          controllata. Qui viene fatto appositamente il Salasso per avere più
                                          buccia su meno mosto. Dopo la  fermentazione viene svinato
                                          e pompato per primo in acciaio inox ogni singola varietà.
Maturazione:                    Dopo aver fermentato tutte le varietà vengono asseblate e pompate
                                          direttamente nelle Barriques per fare la Malolattica e per maturare
                                          per ca. 15 mesi. 
Titolo alcol.:                      14 %
Fascia di prezzo:               €€ euro
Giudizio Enostoppista:      4 Botti


Note di degustazione: il nome del vino "Amistar" è un nome di famiglia dell' antenata Susanna Amistar. Lei sposó nel lontano 1678 DeSilva Kaspar Anton, l´ultimo bambino della famiglia Amistar, che poteva usare questo nome.
DeSilva era il nome dell' antenato Andreas che si trasferì nel nord d´Italia, in Sudtirolo nel 1200 facendo il vignaiolo. Col passare del tempo, anche il nome è stato cambiato da DeSilva in Sölva senza alcuna spiegazione.
Amistar è una Cuvèe davvero interessante, selezione delle migliori uve in vigna assemblate poi in vinaggio per ottenere questo prodotto.

Rosso rubino tendente al granato, consistente.
Al naso ampio ed elegante bouquet di frutta rossa, profumi di sottobosco e di terra,una leggera nota tostata per l'uso delle barriques di rovere.
In bocca secco e morbido per iniziare, poi si sprigiona tutta la potenza dell'alcool che rafforza il corpo, due belle spalle solide accompagnano un assaggio quasi cremoso, potente. L'acidità del Cabernet Sauvignon si sente e così anche i suoi ritorni erbacei, ma il Merlot fa da padrone e rende tutto più equlibrato, senza tannini sconnessi.
Unica pecca, nonostante la lunga persistenza in bocca, è lo stato evolutivo già maturo ad appena due anni dalla vendemmia, cosa che non mi fa tanto sperare sulla sua longevità.


Il sito web dell'azienda vitivinicola:http://www.soelva.com




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